Don Matteo, Nino Frassica devastato dall’addio di Terence Hill: era uno di famiglia

L’attore comico siciliano Nino Frassica ha mal digerito l’addio di Terence Hill al ruolo di Don Matteo: lo sfogo contro la decisione.

Un anno dopo l’addio di Terence Hill al ruolo di Don Matteo nell’omonima fiction televisiva, c’è chi ancora non ha digerito la decisione della produzione di fare a meno del protagonista storico. D’altronde, per quanto possa essere azzeccata la scelta del sostituto e per quanto gli sceneggiatori siano bravi nel creare sempre situazioni interessanti, è logico che doversi abituare dopo 22 anni ad un protagonista differente è complicato per gli spettatori.

Probabilmente più di qualcuno ha pensato che una volta concluso l’arco narrativo che vedeva protagonista Terence Hill, la serie potesse chiudere i battenti e chiamarsi in un altro modo. La soluzione trovata dagli sceneggiatori per mantenere il nome originale è abbastanza banale, il protagonista si chiama Don Massimo, ma il suo nome di battesimo è Matteo. Appare abbastanza evidente che la scelta di mandare avanti la serie nonostante l’addio del protagonista che gli dà il nome, sia finalizzata esclusivamente agli ascolti.

La tredicesima stagione, quella in cui si assiste al cambio di protagonista ed in cui c’è ancora Don Matteo, ha fatto registrare ascolti record, più alti nella parte in cui si assisteva all’ambientamento di Don Massimo nella curia che era stata del suo predecessore. Ad attirare il pubblico è stata anche la curiosità di scoprire cosa fosse successo allo storico protagonista, scomparso improvvisamente nel nulla, ma una volta risolto il mistero Don Massimo avrà lo stesso appeal?

Don Matteo, l’addio di Terence Hill ha sconvolto anche Nino Frassica: quale futuro per la fiction?

La speranza dei telespettatori storici è che Terence Hill possa recitare almeno in metà delle puntate in ogni nuova stagione, ma è difficile capire se questo succederà. Con ogni probabilità nella quattordicesima non sarà così, perché la produzione e gli sceneggiatori cercheranno di capire se la sua assenza sarà un problema per gli ascolti. Al massimo potrà essere inserito per un cameo, una particina che farà capire che potrebbe tornare nella stagione successiva e che servirebbe per cautelarsi in caso di ascolti in calo.

Una telespettatrice dispiaciuta per l’addio dello storico protagonista ha scritto ad Alessandro Cecchi Paone, curatore della rubrica tv di ‘Nuovo Tv’, di essere rimasta colpita dalle parole di Nino Frassica in occasione della sostituzione. L’attore siciliano ha dichiarato candidamente di non aver digerito la decisione perché Terence in questi anni era diventato più di un collega e la sua presenza sul set era per lui fondamentale. Frassica ha fatto capire che il set di Don Matteo era come una seconda famiglia, di cui il protagonista era il membro più importante. Dopo aver riportato in sintesi le parole dell’attore, la donna chiede all’opinionista se a suo avviso si potrà assistere ad un clamoroso ritorno al passato.

Nel rispondere alla domanda della lettrice, Cecchi Paone è abbastanza franco nel dire che a suo avviso ormai la strada intrapresa verrà perseguita. Nel commentare le parole di Frassica, ammette che non è semplice fare un cambio in corsa di questo tipo e che è logico che possa non esserci la stessa chimica tra tutti gli attori. L’esperto tv sottolinea anche come tutti sapevano che il passaggio di testimone non sarebbe stato indolore, in primo luogo per il protagonista che deve lasciare in secondo per quello che deve raccoglierne l’eredità. Tuttavia lui si dice favorevole al cambiamento ed è sicuro che Raoul Bova sarà in grado di conquistare tutti, anche il collega che vorrebbe continuare a recitare con lo storico protagonista.