Alessandro Gassman ha cambiato cognome | il motivo è sconvolgente

Alessandro Gassman, la clamorosa rivelazione dell’attore: ha cambiato il cognome. Ecco il motivo incredibile

Quando si parla di cinema italiano una delle famiglie più importanti è certamente la famiglia Gassman. Il leggendario Vittorio è uno degli attori che hanno fatto la storia del nostro cinema, e il figlio Alessandro ha seguito le sue orme perseguendo anche lui una carriera nel mondo del cinema. Anche il figlio di Alessandro, Leo, ha scelto di entrare nel mondo dello spettacolo, anche se a differenza del famoso nonno e del padre ha scelto la musica come sua strada.

Alessandro a sorpresa ha però rivelato un clamoroso retroscena sul cognome di famiglia: l’attore ha infatti deciso di cambiare il proprio cognome. Il motivo è davvero incredibile, e ha sorpreso davvero tutti.

Alessandro Gassman cambia il cognome

Non tutti sanno che in origine il cognome di famiglia era scritto e segnato con due n. “Gassmann“, però, diventò Gassman negli anni trenta. Essendo la famiglia di origine ebrea, per non dare nell’occhio e svelare le proprie origini la madre di Vittorio intuendo la tragedia che da li a poco sarebbe avvenuta decise di togliere una n al cognome dei figli, che diventò così “Gassman”.

L’attore ha poi fatto diventare celebre il cognome “rivisitato” grazie ad una carriera straordinaria che gli ha regalato fama nazionale. Il figlio Alessandro, però, ha deciso di fare un importante passo.

Da Gassman a…Gassmann

Ha infatti deciso di cambiare il proprio nome all’anagrafe e ritornare al Gassmann originiario. Un gesto che, spiega l’attore, non punta certo a discostarsi dal padre o a tracciare un solco tra i due, ma semplicemente a riabbracciare quella che è la tradizione di famiglia e il nome dei suoi antenati. Senza considerare anche il forte messaggio di inclusione e taglio netto con gli orrori della guerra e l’antisemitismo.

Come nome d’arte, però, l’attore ha deciso di continuare ad utilizzare il cognome con una sola n reso celebre dal padre. Il gesto all’anagrafe, dunque, si riflette solo per quanto riguarda la sfera privata dell’attore, che ha “invertito” il gesto della nonna ed ha riportato al cognome le sue radici ebree