Momento negativo per Rafael Leao: il forte attaccante rossonero ha ricevuto una pessima notizia dopo la pessima prestazione contro il Torino.
Ieri sera il Milan ha preso una brutta batosta a Torino, perdendo in casa dei granata la partita e l’imbattibilità in campo esterno che durava in campionato da 17 turni e che l’aveva resa l’unica squadra dei 5 principali campionati europei a non aver subito sconfitte nel 2022, dopo che Manchester City e Real Madrid avevano perso l’imbattibilità la settimana prima. Al di là dei record, la sconfitta è un duro colpo per il morale e il campionato dei rossoneri, che adesso si trovano terzi a -6 punti dalla capolista Napoli. Una sconfitta che arriva in un momento cruciale della stagione, visto che mercoledì a San Siro giungerà il Salisburgo e sarà importante vincere per conquistare gli ottavi di Champions League.
Come sempre Stefano Pioli non si è nascosto ed ha parlato apertamente di prestazione insufficiente da parte dei suoi uomini. Uno dei più negativi in campo è stato Rafael Leao. Il portoghese non era in serata e lo si è capito dopo pochi minuti, quando Diaz lo ha smarcato davanti al portiere e lui ha clamorosamente fallito il gol. Proprio il tecnico ha sottolineato la prova sottotono del suo asso – è su di lui che si basa la fase offensiva dei rossoneri e gran parte delle speranze di bissare il titolo – senza però drammatizzare o dare troppe colpe al calciatore: “Avremmo dovuto palleggiare e stare più aperti, Messias l’ha fatto a destra, Leao meno a sinistra. Abbiamo provato un quattro contro quattro davanti, ma non siamo stati attenti dietro e precisi davanti, ci è mancata pericolosità”.
Quando gli è stato chiesto perché cambiare proprio Leao, visto che il portoghese è l’uomo più imprevedibile e di maggiore qualità del reparto offensivo, Pioli ha spiegato che ha compreso le difficoltà del suo calciatore ed ha cercato di mettere in campo qualcuno con qualità differenti e che avrebbe potuto dare una maggiore apporto nel secondo tempo: “Rafa non ha vissuto la serata migliore della propria carriera. Volevo cambiare qualcosa, dare più vivacità e più movimenti senza palla, avere caratteristiche diverse in attacco”. Una semplice serata storta, insomma, che non cambia l’idea di Pioli sul ragazzo e nemmeno le gerarchie della squadra. Leao avrà già modo di rifarsi mercoledì sera, regalando al Milan una qualificazione agli ottavi che manca dal 2014, anno in cui i rossoneri affrontarono l’Atletico Madrid.
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