Il campione del mondo ha sconvolto gli italiani appassionati di calcio, prendendo una decisione drastica dopo il dramma sportivo vissuto.
Per un campione che in carriera ha vinto tutto ed è stato sempre abituato ad essere ai massimi livelli non dev’essere semplice dire addio alla carriera agonistica o accettare con grande dignità e umiltà di non essere in grado di portare a termine il compito che si era prefissato. Di esempi di questo tipo ce ne sono stati molti, con campionissimi che si sono attaccati con le unghie e con i denti alla propria carriera, finendo per essere spinti (a volte non proprio delicatamente) fuori dalla porta principale.
Questo è esattamente ciò che sembra stia capitando a Cristiano Ronaldo, calciatore che ha scritto pagine indelebili di questo strepitoso sport ma che adesso sembra giunto sul viale del tramonto. In molti ritengono che debba accettare il declino fisico e un ruolo da protagonista principale in una squadra di blasone minore o da comprimario in una di fascia alta. Proprio nei giorni in cui il portoghese fa discutere per l’ennesima scenata evitabile, un altro campione calcistico, anche lui pallone d’oro, ha sorpreso tutti prendendo una decisione improvvisa e inaspettata.
Fabio Cannavaro, il dramma sportivo con il Benevento lo spinge alle dimissioni
Fabio Cannavaro ha ormai lasciato da tempo i campi per intraprendere una carriera da allenatore. Su di lui ha puntato Vigorito, presidente del Benevento Calcio, per risollevare le sorti di una squadra che in questa stagione sembra destinata alla retrocessione già dall’avvio del campionato. Il compito del campione del mondo 2006 era quello di dare nuove motivazioni e di ottenere risultati positivi. Alle prime due giornate ha ottenuto due pareggi, ma nelle altre due partite – in casa contro l’Ascoli e oggi a Como – ha ottenuto due pesanti sconfitte.
Prima di presentarsi in conferenza stampa, dunque, Cannavaro ha annunciato alla stampa la decisione di dimettersi dall’incarico, ritenendo che il suo arrivo sulla panchina del Benevento non avesse sortito gli effetti sperati e che la squadra non era in grado di risollevarsi con lui in panchina. La decisione, però, è stata immediatamente revocata da Vigorito, il quale ha confermato la fiducia in Cannavaro ed ha spostato le responsabilità di quanto sta succedendo sui calciatori. Dopo aver annunciato di aver revocato le dimissioni del tecnico, infatti, il presidente ha annunciato che la squadra andrà in ritiro.
In conferenza stampa, dunque, l’ex pallone d’oro ha parlato di ciò che l’ha portato a chiedere le dimissioni: “Ho rassegnato le dimissioni come atto dovuto visti i risultati ottenuti finora”. Quindi ha spiegato che il gesto del presidente gli ha dato grande carica e fiducia e che adesso metterà il massimo impegno per cambiare volto ad una stagione che sembra già segnata: “Il presidente però le ha respinte e questo lo considero un gesto di grande fiducia per andare avanti più forti. Accetto la decisione di andare in ritiro, un provvedimento che sarà utile per ricompattarci e farci ripartire”.
