Inter, il difensore centrale fortissimo è vicino: l’annuncio a breve, lo voleva mezza Europa

Dopo lunghe trattative e un tira e molla che dura sin dall’inizio dell’estate, l’Inter sembra vicino all’accordo per il fortissimo difensore.

Un inizio stagione non proprio aderente alle aspettative ha creato non pochi malumori nell’ambiente Inter. Sembrava che il finale amaro della passata stagione avesse influenzato i calciatori e che le scorie di quella sconfitta al fotofinish potessero rovinare la stagione in corso. La colpa di questo calo di rendimento della squadra è stato attribuito dalla tifoseria a Simone Inzaghi, allenatore capace di proporre bel calcio e tendenzialmente vincente che però in questo inizio campionato ha palesato un’incapacità nel adattare la squadra ed i suoi schemi alle esigenze della partita.

In alcuni casi, causa infortuni e tattiche avversarie, Inzaghi avrebbe potuto abbandonare il suo 3-5-2 e cambiare modulo per rimediare tatticamente a difficoltà evidenti della squadra, ma non l’ha mai fatto. Inoltre l’allenatore è molto conservatore anche per quanto riguarda la formazione da mandare in campo, affidandosi preferibilmente sempre agli stessi 11, anche quando la condizione di un singolo non è esattamente ottimale (vedi Correa nell’ultimo periodo). Infine nelle ultime giornate i tifosi si sono lamentati della tendenza dell’allenatore ad abbassare il baricentro della squadra nella seconda metà di gara quando l’Inter è in vantaggio. I cambi conservativi hanno spesso messo a rischio il risultato, come verificatosi la scorsa settimana contro la Fiorentina.

Lamentele e critiche a parte, il cammino dell’Inter nelle ultime settimane sembra aver ripreso il vigore che ci si aspettava ad inizio anno. Dopo aver magistralmente imbrigliato il Barcellona nel doppio confronto, Inzaghi ha vinto convincendo anche la sfida contro il Viktoria Plzen e conquistato gli ottavi con un turno d’anticipo. Adesso potrà dunque concentrarsi sul campionato e fare bottino pieno nelle ultime 4 giornate del 2022 per ridurre il gap da Napoli e Milan e rientrare di diritto nella corsa scudetto.

Inter, trovato l’accordo di massima con il forte difensore: lo voleva mezza Europa

Le preoccupazioni dei tifosi nerazzurri non riguardano solo i risultati in campo e la gestione Inzaghi, ma anche la complessa situazione societaria. A causa del covid, infatti, la proprietà cinese ha deciso di chiudere i cordoni della borsa e il mercato viene fatto al risparmio. Questo non ha impedito a Marotta di sostituire degnamente Hakimi, Perisic ed Eriksen (ad esempio) e di rafforzare la squadra, visto che in estate sono arrivati giocatori importanti come Lukaku, Asslani e Bellanova e che lo scorso gennaio è arrivato un top player come Gosens (anche se non trova spazio). Tuttavia le difficoltà economiche della squadra potrebbero portare alla partenza di alcuni protagonisti e quest’estate si è rischiato a lungo di perdere Milan Skriniar.

La cessione del forte difensore centrale sembrava cosa fatta, anche perché Marotta aveva raggiunto un accordo di massima con il Torino per l’arrivo di Bremer a Milano. Quando nella trattativa si è però inserita la Juventus ed ha fatto un’offerta economicamente più vantaggiosa per il club granata e il calciatore, è saltato tutto. A quel punto cedere il forte difensore sarebbe stato un problema per Inzaghi e la società, quindi l’Inter ha rifiutato i 60 milioni offerti dal PSG e i 50 offerti dal Chelsea e tenuto il calciatore. La decisione ha indispettito non poco Skriniar, ormai con la testa deciso a cambiare aria. Un malumore che è stato evidente in campo durante le prime uscite stagionali, dove il centrale sembrava l’ombra del giocatore conosciuto e amato dalla tifoseria.

Adesso l’Inter sta cercando di convincere Skriniar a firmare il rinnovo contrattuale per evitare di perderlo la prossima estate a parametro zero. Il contratto infatti scadrà il prossimo 30 giugno 2023 e se non verrà trovato un accordo il calciatore sarà libero di accordarsi con il migliore offerente. Ieri c’è stato un primo incontro tra la dirigenza e il calciatore, dopo il quale è trapelato un cauto ottimismo per il rinnovo. Le due parti si incontreranno nuovamente tra sette giorni per discutere dei dettagli e capire se ci sono i presupposti per un prolungamento del contratto. Il tetto ingaggi dell’Inter è al momento di 6.5 milioni di euro, dunque il club non potrà raggiungere i 9 milioni offerti dal PSG la scorsa estate. Data la situazione, dovrà essere Skriniar a decidere se accettare una proposta inferiore di quasi un terzo per rimanere a Milano o inseguire il guadagno e andare in una delle squadre più forti d’Europa. I tifosi sperano, anche perché trovare un sostituto allo stesso livello e già pronto a sostituirlo non è impresa impossibile, ma è comunque molto complicato.

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