Meghan Markle finisce nella bufera per aver censurato nella sua biografia, il ruolo in cui veniva filmata durante un rapporto orale.
Da quando è diventata moglie di Harry di Windsor e Duchessa del Sussex, Meghan Markle è sempre al centro delle critiche in Gran Bretagna e non solo. I tabloid britannici l’hanno subito presa di mira per il passato da attrice, per una pubblicità in cui appariva in abbigliamento sexy e per le scene di Suits in cui recitava dei rapporti sessuali. Per i media scandalistici britannici, Meghan Markle non era un buon partito per il principe e proprio il suo passato avrebbe potuto mettere in cattiva luce la corona. Dopo il matrimonio la stampa non è stata molto più delicata, ponendo al centro dell’attenzione i rapporti tesi con il padre e arrivando persino a pubblicare della corrispondenza privata.
Proprio dopo la pubblicazione della lettera, Meghan ha deciso di dire basta ed ha fatto causa a quei giornali che si sono permetti di invadere fino a quel punto la sua privacy. Successivamente la stessa duchessa ed il marito hanno rivelato che l’ex attrice non riusciva più a dormire tranquilla e che l’assillo dei media inglesi l’aveva portata persino a pensare al suicidio. Vivendo da dentro quella situazione, il principe ha deciso di allontanarsi dal Palazzo Reale di Buckingham Palace, quindi, in un secondo momento, di lasciare l’Inghilterra per trasferirsi in California. La scelta ha creato una spaccatura tra la famiglia reale, acuita dalle dichiarazioni di Harry in un’intervista rilasciata ad Oprah Winfrey.
In quella occasione, infatti, i Sussex hanno parlato della delusione provata quando hanno capito che la Corona non li avrebbe protetti dall’ingerenza della stampa e che li avrebbero lasciati soli ad affrontare quell’incubo. Inoltre hanno accusato di razzismo un membro – mai specificato – della famiglia reale. Un’accusa che ha creato un solco mai risanato tra Harry e William e che è stata prontamente smentita dallo stesso erede al trono.
Meghan Markle nasconde la scena di sesso orale, bufera nei confronti della duchessa del Sussex
La rottura con il resto della famiglia reale ha avuto come conseguenza un ulteriore attenzione dei media sui Sussex e su Meghan. In questi anni la consorte di Harry è stata duramente criticata per ogni cosa abbia fatto ed è stata anche al centro di numerose voci di corridoio riguardanti alle volte la crisi matrimoniale con Harry, altre volte le liti con Kate, altre volte riguardanti accuse di plagio nei confronti del principe. In queste ore si è tornati a parlare di lei dopo la pubblicazione della biografia. Il pubblico la contesta per aver omesso tra le sue esperienze lavorative il cameo in Beverly Hills 90210 in cui la si vedeva praticare del sesso orale al protagonista Ethan. Chiaramente, trattandosi di un programma per adolescenti, la scena non era esplicita ma l’atto era palese per chiunque la guardasse.
Secondo alcuni Meghan sarebbe ipocrita nel definirsi oggi vittima di oggettificazione. Di questo ha parlato durante il podcast Archetypes, facendo riferimento al ruolo di ragazza con la valiggetta in Deal or not Deal, programma a premi in cui lei aveva il compito di portare i premi ai concorrenti. Parlando di quell’esperienza lavorativa, Meghan ha detto di essersi sentita trattata da “Stupida” da “Donna oggetto” e di aver pensato “Di meritare di più”. Pensieri leggittimi, ma che secondo alcuni farebbero a botte con le scelte di vita compiute durante quel periodo, visto che aveva accettato qualsiasi ruolo, anche il più degradante, per farsi strada nel mondo dello spettacolo e della televisione.
La polemica obiettivamente non si regge in piedi. E’ normale che Meghan possa essersi sentita trattata come donna oggetto in un contesto del genere ed è possibile che con il tempo si sia pentita di aver preso parte ad alcuni ruoli pur di lavorare come attrice. Il fatto che abbia omesso la scena di cui tutti stanno parlando è una scelta e non significa che è ipocrita, ma che semplicemente non le andava di inserire un lavoro di minor conto, preferendo concentrare la biografia su altre esperienze di vita e lavorative.
