Nostradamus, le nuove inquietanti previsioni che nessuno conosceva: 2023 da incubo

Che non siano tempi allegri e tranquilli non è certo una novità, ma ora arrivano i foschi presagi di Nostradamus a rincarare la dose di angoscia e preoccupazione.  

Quanti credevano che il 2023 avrebbe portato buone notizie – e non sono molti – sicuramente dovranno ricredersi. Nostradamus ha previsto gravi sciagure per i prossimi mesi: da un conflitto che si aggraverà portando a una potenziale Terza Guerra Mondiale, alle dimissioni di Papa Francesco cui succederà un leader piuttosto minaccioso, passando per un “incendio celeste sull’edificio reale”. Ecco tutti i dettagli.

Nostradamus profezie

Il 2023 secondo Nostradamus

Della previsione secondo cui il Re Carlo III abdicherà al trono poco dopo aver assunto la carica di capo di Stato in seguito alla morte della regina Elisabetta II, avvenuta l’8 settembre scorso, abbiamo già scritto. Ma i fedeli di Nostradamus hanno analizzato cosa potrebbero significare alcune delle profezie dell’astrologo per il 2023. E non si tratta di buone notizie.

Innanzitutto, secondo Nostradamus il conflitto in Ucraina si aggraverà ulteriormente, fino a degenerare in una vera e propria Terza Guerra Mondiale. Ipse dixit: “Sette mesi la Grande Guerra, gente morta di malvagità”. Sempre che non si riferisca al conflitto in corso nel sud-est asiatico tra Cina e Taiwan e al rischio di un conflitto nucleare.

Sempre l’anno prossimo una luce “cadrà” su Marte. La domanda sorge allora spontanea: gli esseri umani potrebbero visitare il quarto pianeta dal Sole entro il 2023? Vedremo. C’è di mezzo anche il Vaticano. Per Papa Francesco, infatti, Nostradamus ha profetizzato dimissioni entro il 2023, e l’ascesa di un successore piuttosto minaccioso. Testualmente: “Nella persecuzione finale della Santa Chiesa Romana, ci sarà Pietro il Romano, che nutrirà il suo gregge in mezzo a molte tribolazioni, dopo di che la città dai sette colli sarà distrutta e il terribile Giudice giudicherà il popolo”.

Poi, per non farci mancare nulla, faremo anche i conti con un “incendio celeste sull’edificio reale”, e resta da capire se il senso è che il mondo intero sta cambiando in modo drastico e irreversibile o se ci stiamo “semplicemente” avviando all’assai poco benaugurante “fine dei tempi”. Resta un piccolo spiraglio di ottimismo, visto che Nostradamus parla anche di un “nuovo ordine mondiale” che vedrà l’alleanza di due potenze – probabilmente un uomo e una donna – che si uniranno. Ma la “tregua” non durerà a lungo. Non resta che incrociare le dita.

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