Attenti alle caldaie, prezzo del gas e temperature in picchiata: cosa fare per non morire di freddo

Il prezzo del gas continua a salire e dopo un’estate prolungata le previsioni meteo parlano di un calo deciso delle temperature: come ci si può proteggere dal freddo con l’inverno alle porte?

Sin dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina i media hanno sottolineato gli effetti che questo conflitto avrebbe avuto sul prezzo del gas. Fino ad oggi gli italiani non hanno risentito in maniera eccessiva dell’aumento del costo del combustibile fossile per varie ragioni: in primo luogo perché i decreti aiuti stanziati dal governo hanno calmierato i prezzi, in secondo luogo perché l’inatteso prolungarsi della stagione estiva ha reso possibile evitare l’utilizzo dei riscaldamenti. Prezzi calmierati e mancato aumento di utilizzo del gas hanno finora permesso agli italiani di non risentire della situazione politico-economica che si è creata, ma già da mesi si parla di novembre come del mese in cui l’aumento del costo del gas si sarebbe fatto sentire in modo consistente.

Il continuo aumento del costo del gas è qualcosa che viene gestita dal mercato libero e che non può essere limitata in sede privata. Per questo motivo da otto mesi a questa parte il parlamento europeo discute sulla possibilità di inserire un tetto all’aumento del costo del gas. Una misura che per il momento non è stata concordata e che è in fase di discussione. Tuttavia circa due settimane fa si è giunti ad un accordo di massima secondo il quale l’UE dovrebbe essere dotata di strumenti giuridici per l’acquisto congiunto del gas. Secondo questo provvedimento tutti gli stati membri sarebbero obbligati a partecipare all’acquisto del combustibile fino al riempimento dello stoccaggio al 15%. Attraverso acquisti coordinati di gas, scambio di metano tra le frontiere e benchmark di prezzo concordati e affidabili. Lo scopo è quello di evitare la speculazione attraverso l’inserimento di un tetto dinamico del costo all’interno della principale borsa europea, ovvero quella di Amsterdam.

Al di là delle mosse europee, il governo Meloni dovrà affrontare l’emergenza economica utilizzando una serie di decreti d’aiuto per le famiglie in difficoltà. Con ogni probabilità  il nuovo governo confermerà i bonus gas e energia e manterrà anche la riduzione dell’iva sull’acquisto del gas. L’altra misura importante varata dal precedente governo è quella che impedisce le modifiche ai contratti unidirezionali, una misura preventiva che impedisce ai fornitori di innalzare a proprio piacimento il costo del servizio. Nonostante questi interventi, il precipitare delle temperature previsto nei prossimi giorni potrebbe portare gli italiani a consumare molto più gas e a ritrovarsi comunque a dover pagare bollette salate, dunque come fare a proteggersi dal freddo e non pagare uno sproposito?

Attenti alle caldaie, con il freddo in arrivo e il prezzo del gas in aumento come si fa a proteggersi dal freddo?

In queste settimane tantissimi italiani stanno provvedendo ad aggiornare le proprie caldaie e sistemi di riscaldamento o a sostituirli con dei modelli più nuovi per evitare spreco di risorse energetiche. Tuttavia questi accorgimenti non sono sempre possibili, prima di tutto perché per ammodernare caldaie e sistemi di riscaldamento c’è necessità di una liquidita che non tutti possiedono ed in secondo luogo perché c’è anche da considerare che proteggere le case dal freddo e mantenere il calore interno c’è bisogno anche di lavori di ristrutturazione per la coibentazione dell’appartamento. Vetri, infissi e cassoni delle serrande andrebbero sostituiti o ammodernati per consentire un minore ingresso di aria esterna e consentire una maggiore persistenza del calore interno.

Per quanto riguarda il sistema di riscaldamento da preferire, non è detto che la sostituzione della caldaia classica con quella a condenzazione permetta un risparmio in tutti i casi. Secondo gli esperti, infatti, la situazione andrebbe valutata caso per caso, in base al tipo di abitazione, al tipo di abitudini degli abitanti, alla localizzazione e alla proiezione dei consumi. In base a tutti questi fattori, infatti, potrebbe essere preferibile utilizzare solo una pompa di calore, oppure mantenere la caldaia classica. Una possibilità di abbassare i costi è offerta all’utente dalla libera consultazione delle varie offerte. Grazie al mercato libero, infatti, è possibile valutare tutte le offerte sul mercato e scegliere quella più conveniente. Infine il consiglio che si può dare è quello di ottimizzare l’utilizzo dei riscaldamenti, accendendoli magari solo durante alcune ore della giornata per togliere umidità e per riscaldare l’ambiente.

Impostazioni privacy