Lino Guanciale, l’addio improvviso che fa piangere gli italiani: non doveva finire così

L’ultima fatica di Lino Guanciale non ha ottenuto i risultati previsti dalla Rai: l’annuncio sulla nuova stagione di Sopravvissuti lascia tutto il pubblico senza parole.

Lo scorso 1 novembre si è chiusa la prima stagione della serie tv Sopravvissuti. L’ultima fatica attoriale di Lino Guanciale non ha avuto risultati straordinari in termini di ascolti, la tipologia di serie, infatti, era leggermente differente rispetto a quelle che i telespettatori del primo canale sono abituati a vedere e con il passare delle settimane il numeri del pubblico sono andati a calare. L’esperimento di differenziale la tipologia di contenuti sul primo canale, dunque, potrebbe anche essere considerato riuscito in parte. La stessa Rai sapeva che si trattava di un tentativo rischioso, tanto che inizialmente la serie era attesa sul secondo canale e solo all’ultimo momento si è deciso di spostarla su Rai Uno. Probabilmente si puntava tutto sull’appeal di Lino Guanciale e di Nicolas Maupas, ma questo non è bastato.

Proprio i fan dei due attori hanno seguito sino all’ultimo momento la serie e quando è finita sono rimasti con una storia che non si conclude, con molti punti interrogativi. E’ evidente che il progetto è stato strutturato in modo da prevedere più stagioni e che, dunque, dalla decisione della Rai dipende il destino di questo appassionante prodotto televisivo. Da quando si è conclusa la prima stagione, i fan attendono con ansia che la Rai comunichi la produzione della seconda stagione, ma per il momento tutto tace.

Lino Guanciale, la Rai non produrrà la seconda stagione di Sopravvissuti?

Un briciolo di speranza è stato dato qualche giorno fa dalla sceneggiatrice della serie, Viola Rispoli. Questa ha infatti informato i fan della serie che la sceneggiatura per la seconda stagione è già pronta, dunque il seguito delle avventure dei naufraghi dell’Arianna è già scritto su carta e si attende dunque solo che la Rai prenda una decisione. Il rischio che la dirigenza non voglia sposare il progetto fino in fondo è alto, visto che per la serie c’erano grandi aspettative e i risultati dell’auditel non si sono nemmeno avvicinati ai numeri attesi.

A tal proposito, Viola Rispoli ha dichiarato a ‘Fanpage‘: “Non sarebbe carino per chi l’ha apprezzata non dare un seguito alla serie. Spero che la Rai, dopo aver preso la decisione coraggiosa di diversificare la programmazione della rete ammiraglia, abbia allo stesso modo il coraggio di sostenerla”. L’autrice ha poi spiegato che ancora non è tutto perduto: “A fare la differenza potrebbero essere i contatti su RaiPlay nei prossimi mesi. Mi auguro però che non si riduca tutto a una mera questione numerica, burocratica, che spesso lascia il tempo che trova”.

La sceneggiatrice fa riferimento al rapporto con il pubblico ed il suo ragionamento è comprensibile. Completare l’arco narrativo di Sopravvissuti anche solo con una seconda stagione sarebbe infatti un gesto carino nei confronti di quegli spettatori che hanno apprezzato il prodotto, anche se questo non ha raggiunto gli obbiettivi prefissati e i numeri di altre produzioni. Farlo permetterebbe di fidelizzare questi spettatori, i quali sarebbero certi che il loro investimenti di tempo nel vedere un prodotto non è perduto. Al contrario lasciare perdere completamente il progetto darebbe un segnale differente: la Rai è interessata solo ai numeri.

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