Un cambiamento sa di rivoluzione per numerosi aspetti: c’è un dato che è balzato subito agli occhi con i Mondiali sempre suggestivi, la curiosità
Il primo Mondiale invernale quello che si sta disputando in questi giorni in Qatar. Novità assolute per la prima volta assoluta e con la voglia di migliorarsi sempre di più. Nelle prime sfide ci sono stati tantissimi gol, ma c’è stata una statistica curiosa prima del gol di Messi contro il Messico.
Giocate da urlo con risultati inaspettati finora, come quello della sconfitta dell’Argentina all’esordio contro l’Arabia Saudita. L’Albiceleste si è data da fare con la vittoria contro il Messico che ha ribaltato velocemente le dinamiche di classifica. Tanti campioni si stanno mettendo in mostra come Kylian Mbappe: il Ct Deschamps si sta aggrappando alle qualità del campione del PSG, protagonista di una doppietta nel trionfo contro la Danimarca.
Da valutare ora le condizioni anche di Neymar che dovrà stare fuori per le prossime sfide del Brasile a causa di un problema alla caviglia, che si è gonfiata in maniera clamorosa. Il gioco moderno è ormai cambiato rispetto al passato: la conoscenza del calcio è diventata sempre più basata su pressing e riaggressione per poi entrare spesso in area di rigore. Pep Guardiola ha rivoluzionato completamente il mondo del calcio e in tanti hanno provato ad imitarlo con la classica moda del fraseggio continuo e costante per poi penetrare in area. Una classica curiosità che ha sempre sbalordito tutti con dati sempre più stravaganti che fanno intendere in maniera più specifica verso quale direzione ci sta andando.
Mondiali, Messi gol da applausi: il dato curioso
Così lo stesso Lionel Messi è stato protagonista con un pallone toccato fuori area: il suo mancino si è infilato alle spalle dell’incolpevole portiere messicano Ochoa che non ha potuto fare niente. Il primo gol al Mondiale visto segnato da fuori area con un dato alquanto curioso. Tanti giocatori provano ad entrare fino in area per essere ficcanti cambiando ogni dinamica del gioco del calcio: contro difese chiuse, era tradizione provarci spesso da fuori per provare conclusioni forti ed imparabili per i portieri avversari.
Una statistica che subito è balzata agli occhi di tutti prima della conclusione vincente di Leo Messi, che ha contribuito ad una vittoria scacciacrisi per la Seleccion guidata dal Ct Scaloni. In pochi ci provano da fuori cercando sempre così l’incursione in area di rigore per provare così ad essere sempre più pronti in zona di finalizzazione. Un cambiamento totale che ci porta così sempre ad un’interpretazione ed una conoscenza completamente opposta rispetto a qualche tempo fa. Spesso non si vedono più conclusioni da fuori nell’arco di una partita, che potrebbe sempre riservare sorprese soprattutto in partite molto bloccate. Messi ci ha provato così a metà secondo tempo in una sfida davvero ostica contro il Messico: la Pulce ha bucato Ochoa con un tocco di biliardo davvero squisito che ha fatto esplodere di gioia i tifosi argentini. I Mondiali continuano ad essere una vetrina importante anche per quanto riguarda queste dinamiche del gioco stesso: novità interessanti da valutare dagli addetti ai lavori.
Visualizza questo post su Instagram
