Vite al Limite, il cambiamento straordinario di Samantha Mason: irriconoscibile

Il percorso di Samantha Mason a Vite al Limite è stato uno dei più polemici della storia del programma: oggi è irriconoscibile.

Come tutte le altre protagoniste di Vite al Limite, Samantha Mason si è rivolta al programma con lo scopo di cambiare vita e ottenere l’operazione di bendaggio gastrico che le sarebbe servita per non ricadere negli stessi errori del passato. Quando si è rivolta al dottor Nowzaradan la donna pesava 362 chili ed ha spiegato che quello non era nemmeno il suo record negativo di peso visto che in precedenza era arrivata a toccare i 420 chili. Era evidente sin dal primo contatto che Samantha aveva intenzioni serie ed era determinata a ad andare in fondo per ottenere risultati importanti, ma così non è stato o almeno non è stato durante la permanenza nella clinica texana.

Nell’anno passato sotto le cure della clinica nota in tutto il mondo, la donna non è riuscita ad ottenere i risultati sperati e alla fine non ha ottenuto nemmeno la tanto agognata operazione di bendaggio gastrico. Nonostante questo il suo percorso e la sua lotta hanno fatto appassionare milioni di telespettatori in tutto il mondo che ne hanno continuato a seguire i progressi sui social, dove Mason è molto attiva, soprattutto su TikTok. Per chi l’avesse invece seguita solo durante la sua partecipazione a Vite al Limite, oggi rimarrà sorpreso nel vedere com’è cambiata esteticamente e come è cambiata la sua vita.

Samantha Mason, le accuse a Vite al Limite e lo straordinario cambiamento a telecamere spente

La vita di Samantha è cambiata radicalmente nel 2020 quando è riuscita a perdere 325 chili in soli 5 mesi. Come ha fatto? La protagonista di Vite al Limite ha spiegato di aver ottenuto quello straordinario risultato grazie ad un’operazione di bendaggio gastrico. Una volta raggiunto l’obiettivo che si era prefissata, la donna americana è andata in una clinica per ricevere il supporto psicologico necessario per non ricadere nei vecchi vizi e vanificare gli sforzi fatti.

Si potrebbe pensare che quanto appreso durante la trasmissione le sia stato di aiuto, ma Samantha ci ha tenuto a precisare che la partecipazione al programma le è stata di ostacolo e che sia lo staff medico che la produzione l’ha maltrattata durante tutto il percorso. Secondo lei l’intento di Vite al Limite non sarebbe quello nobile di aiutare le persone in sovrappeso e di mostrare le conseguenze di abitudini alimentari errate, ma quello di sfruttare la loro immagine e le loro storie per metterli in ridicolo davanti a milioni di telespettatori.

 

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