Durante una delle due serate a Ravenna dello spettacolo di Checco Zalone c’è stato un incredibile colpo di scena che ha sconvolto il comico.
La carriera di Checco Zalone è cominciata come quella di tantissimi altri comici italiani, sul palco di Zelig. Durante la trasmissione Mediaset, il comico si è fatto conoscere per le sue brillanti imitazioni dei cantanti italiani di maggior successo. Sfruttando la propria abilità canora e quella musicale nel suonare il piano, Checco era in grado di imitare alla perfezione sia il timbro vocale che lo stile di canto degli artisti riproducendo alla perfezione anche la melodia delle canzoni di successo di cui faceva la parodia.
Il successo ottenuto in quegli anni gli ha permesso di ottenere maggiore libertà autoriale, ha cominciato a fare spettacoli teatrali in tutta Italia e si è dedicato anche alla scrittura di film comici usciti al cinema. Proprio le pellicole hanno permesso a Zalone di ottenere la definitiva consacrazione a personaggio di spicco del mondo dello spettacolo, i film da lui ideati hanno sbancato i botteghini e fatto comprendere che oltre alla patina da personaggio volutamente volgare e ignorante, in realtà c’era molto di più. I suoi film sono carichi di contenuti e critica sociale, le gag fanno ridere, ma il contesto in cui si svolgono fanno riflettere, mettendo alla berlina le peculiarità e i difetti della nostra società.
Checco Zalone, intromissione durante lo spettacolo a Ravenna: “Mi genufletto”
Distante da qualche tempo dal mondo televisivo e anche dalle produzioni cinematografiche, in questo periodo Checco Zalone sta portando il proprio spettacolo – Amore più Iva – in giro per tutti i teatri d’Italia. Com’è facile immaginare, tutte le date del tour dell’artista sono sold out e spesso in una città il comico si deve fermare per più di un giorno per permettere a tutti i paganti di assistere al suo spettacolo. Al suo interno c’è un mix di tutte le facce artistiche di Zalone, dalla comicità irriverente alla critica sociale, dalla gag volgare alla riflessione sul periodo storico che stiamo attraversando.
In un video pubblicato da Il Corriere della Sera, ma già virare sui social, si vede uno spezzone dello spettacolo dell’altra sera andato in scena nel teatro di Ravenna. In una delle due serate, infatti, tra il pubblico c’era un ospite d’eccezione che Zalone non si aspettava. Nell’estratto lo si vede imitare il maestro Riccardo Muti che ascolta l’aria di un’opera lirica. Dopo aver ascoltato la cantante che si esibisce, Muti-Zalone si complimenta ma poi chiede all’artista: “Ma che ca*** hai detto?“, quindi continuando la gag aggiunge: “E’ una vita che le ascolto ma non ho mai capito che dicono, voi lo capite?”.
A quel punto dal pubblico si alza il vero Riccardo Muti, Zalone è sinceramente sorpreso e la prima cosa che fa è chiedere scusa al maestro: “La prego, mi perdoni”. Quindi scende dal palco e lo raggiunge in mezzo alla sala e aggiunge: “Mi genufletto davanti a lei”. La scena ha generato un tripudio di risate tra il pubblico, sinceramente divertito dalla reazione sincera dell’artista e dal divertente fuori programma.
