Milan, tifosi disperati: i due campioni non ce la fanno, si corre ai ripari

Con il Mondiale ormai archiviato, il Milan sta lavorando per tornare in forma per la ripresa del campionato, ma ci sono brutte notizie.

La lunga pausa che ha spezzato in due tronconi la stagione calcistica 2022/2023 è ormai archiviata. Ieri pomeriggio è andata in scena la finale del Mondiale di calcio tra Francia e Argentina, una partita memorabile e indimenticabile per chiunque  ì’abbia giocata e anche per chi ha avuto l’onore di vederla in diretta. Se è vero che l’Argentina ha dominato il campo per 78′, è anche vero che la Francia l’ha riacciuffata per i capelli in due minuti e ha rischiato anche di vincerla nei tempi regolamentari, sfiorando una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso e che sarebbe rimasta negli annali ma che sarebbe stata anche ingiusta.

Milan paura per due campioni
Milan, esultanza gol – Ansa Foto – Parolibero.it

L’esito lo conosciamo tutti, come nei tempi regolamentari, anche nei supplementari l’Argentina ha giocato meglio e si è portata in vantaggio ma la Francia ha ottenuto di grinta e determinazione il rigore del pareggio a pochi minuti dalla fine. Lautaro Martinez ha avuto anche la palla del KO a pochi istanti dal termine, ma l’attaccante dell’Inter ha sprecato malamente sbagliando i tempi dell’incornata di testa (Un gol che Olivier Giroud non avrebbe sbagliato nemmeno dopo 120′ di gioco). Ai rigori l’Argentina è stata mentalmente più forte ed ha vinto con merito una partita che, se avesse avuto una panchina più qualitativa, avrebbe vinto nei tempi regolamentari. Onore al merito per la Francia, squadra ricca di talento, spiazzata tatticamente da Scaloni ma capace di rimanere dentro il match fino all’ultimo con l’orgoglio.

L’amarezza per la sconfitta è stata forte per i calciatori francesi. Non è mai semplice dire addio al titolo all’ultimo istante e i rigori sono forse la forma più crudele per assegnare un torneo. Ancora più deluso è stato proprio Giroud, il quale è stato impalpabile ed incapace di lasciare il segno sul campo. La colpa non è stata sua, ma di tutta la squadra. Probabilmente nessuno dei calciatori francesi si attendeva un’avversaria così agguerrita e per tutto il primo tempo nessuno degli 11 in campo ci ha capito nulla. A fare le spese di questa confusione è stato proprio il centravanti del Milan, sostituito dopo 41′ insieme al compagno di reparto Dembelé.

Milan paura per due campioni
Olivier Giroud al momento della sostituzione durante la finale – Ansa Foto – Parolibero.it

Se l’esterno del Barcellona ha preso con filosofia il cambio, il centravanti 36enne non ha gradito palesemente. Prima ci ha messo un’eternità per uscire dal campo, poi ha quasi ignorato Deschamps, quindi ha gettato con foga una bottiglietta che si trovava davanti alla panchina. Il suo nervoso è stato evidente anche sul finale di partita, quando il suo sostituto Thuram ha simulato un contatto in area e lui per proteste si è fatto ammonire.

Milan: Giroud va recuperato mentalmente, Maignan potrebbe non farcela prima della prossima stagione

Le scorie per la sconfitta all’ultimo istante permarranno nella mente dei francesi del Milan a lungo. Non solo Giroud, infatti, è stato protagonista negativo della finale, ma anche Theo Hernandez, incapace non solo di fare le sue solite sgroppate sulla fascia, ma anche di fare una giocata corretta lungo tutto il match. L’esterno del Milan ha sbagliato le scelte tecniche, è stato letteralmente surclassato da De Paul e non ci ha capito nulla. La sua confusione era tale che su alcuni palloni persi da lui la Francia ha rischiato di prendere altri gol. Recuperarli mentalmente sarà fondamentale per il prosieguo del campionato del Milan, poiché proprio Giroud ed Hernandez sono stati quelli che nei mesi pre-mondiale hanno tenuto a galla la squadra di Pioli insieme a Leao (altro deluso dal mondiale ma incolpevole).

Se i tifosi possono stare tranquilli sul fatto che i vicecampioni del mondo torneranno quelli che conoscono bene dopo qualche settimana, diverso è il discorso per un altro francese della rosa, quel Mike Maignan che è infortunato ormai da settembre e che a causa dell’infortunio ha saltato il mondiale. In teoria l’esclusione dal mondiale è stata vista dai rossoneri come un toccasana per l’estremo difensore, il quale ha avuto il tempo di recuperare senza perdere ulteriori partite. Nei piani dello staff medico, il portiere avrebbe dovuto recuperare in tempo per la partita di ritorno del 4 gennaio, quella con la Salernitana, ma pare che non ce la faccia.

Mike Maignan
Mike Maignan saluta i tifosi – Ansa Foto – parolibero.it

Secondo quanto emerso, il polpaccio infortunato non risponde ancora come dovrebbe e lo staff medico non ha intenzione di forzare i tempi di recupero e rischiare che al ritorno in campo si possa infortunare nuovamente e possa dunque compromettere il resto della stagione. Tuttavia la difficoltà di recupero preoccupa, e non poco, il club, che proprio in queste ore sta valutando se sia il caso di intervenire sul mercato per coprire l’assenza dell’estremo difensore. Tatarusanu in realtà non ha fatto male in questa stagione, ma probabilmente non offre le giuste garanzie nelle gare da dentro o fuori della Champions. L’8 gennaio verrà chiusa la valutazione delle condizioni di Maignan: qualora non dovesse guarire dall’infortunio, il Milan andrebbe sul mercato per prendere quantomeno un secondo per Tatarusanu. Tra i nomi papabili, al momento, è uscito quello di Sportiello.

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