Fate molta attenzione alle mail che giungono sulla vostra casella di posta elettronica basta un click per perdere tutto.
Nessuno di noi può fare a meno oggi di navigare sul web e soprattutto di possedere una casella di posta elettronica. A meno di vivere ai margini della società e di abbracciare uno stile di vita bucolico fatto di contemplazione della natura, caccia, conversazioni in salotto con chi abita con voi o con chi vi viene a fare visita, tutti abbiamo uno smartphone e di conseguenza possediamo una mail al quale è collegato l’account necessario per utilizzarlo. L’unica cosa che può cambiare è che chi possiede un iPhone avrà una mail iCloud e chi invece possiede uno smartphone android ne avrà una Gmail.
Al di là della casistisca smartphone, le mail sono utili oggi per molteplici motivi. Se siete in cerca di lavoro una casella di posta elettronica vi sarà utile per inviare la vostra candidatura e per ricevere l’eventuale risposta dall’azienda a cui avete inviato il curriculum. Le mail servono anche per creare un’account su un social network, per crearlo su una piattaforma streaming o su un e-shop di qualsiasi tipo. Questa vi viene richiesta anche per diverse app che installate sul telefono e che sono di utilità quotidiana come ad esempio Just-eat, ma anche quando vi recate in un ufficio e aprite una pratica o quando fare acquisti in un negozio per ricevere buoni e comunicazioni. Insomma le mail sono ormai parte integrante del nostro quotidiano e lo diventeranno sempre di più visto che ormai si punta alla digitalizzazione di ogni cosa.
Sempre più professioni richiedono ormai l’apertura di una Pec (posta elettronica certificata), un indirizzo mail a pagamento che può valere come sostituto delle poste per l’invio di pratiche ufficiali e delle comunicazioni importanti. Le Pec permettono dunque di separare le comunicazioni importanti e i documenti rilevanti dal resto della posta elettronica che vi arriva. Qualora non abbiate l’esigenza di avere una Pec, vi conviene in ogni caso diversificare la mail che utilizzate per il lavoro da quella che utilizzate per lo svago e le attività social. Sarebbe meglio ancora averne una terza che sia associata agli account e-commerce, per evitare che possa essere “bucata” più facilmente.
Gli attacchi alle mail sono frequenti e più account sono associati ad una singola casella di posta elettronica più è elevato il rischio di intrusione. Per questa ragione già da diverso tempo le aziende che offrono questo servizio hanno dotato di sistemi di sicurezza sempre più efficaci gli account. Lo standard attuale prevede un’autenticazione a due fattori per ogni accesso non registrato e dunque la conferma da parte del proprietario che l’accesso sia stato effettuato da lui e non da altri.
Virus, malware e ransomware, come proteggersi dagli attacchi sulle caselle mail
Il primo consiglio sulla sicurezza che vi diamo è quello di attivare l’autenticazione a due fattori sia sulla vostra casella di posta elettronica, sia sulle app di home banking che sui social e gli altri account che utilizzate, specialmente se a questi account è collegata una carta di credito, debito o il vostro account paypal. Il secondo è quello di dotare i vostri dispositivi di un buon antivirus, sia a pagamento che gratuito (in questo caso fate attenzione a cosa scaricate). Meglio ancora se associate all’antivirus anche un anti malware. I software a pagamento hanno entrambe le funzioni, ma quelli gratuiti potrebbero non averle e dunque è sempre meglio una doppia protezione.
Un altro consiglio che possiamo darvi è quello di scaricare solo app e software che sono notoriamente sicuri. Inoltre è utile aggioranre browser, sistema operativo e app con frequenza per evitare che qualcuno possa sfruttare falle all’interno di questi programmi. Tutto questo potrebbe rivelarsi inutile se cadete nel tranello del phishing. Oggi giorno arrivano a tutti mail truffa nelle quali vi si chiede di cliccare su un link e fornire i vostri dati. Se cadete nel tranello, purtroppo, non ci sarà sistema di protezione che vi aiuterà ad evitare danni. In questi casi, dunque, il consiglio è quello di non abboccare ad finte offerte, solitamente le si riconosce perché sono troppo convenienti per essere vere. Allo stesso modo diffidate da messaggi “terroristici” nei quali vi viene comunicata la restituzione di un pacco che avete ordinato o il furto sul vostro conto in banca. In questi casi, infatti, non verrete avvisati tramite mail e soprattutto non vi verrà mai richiesto di fornire i vostri dati.
