Vite al Limite, la morte irrompe nel programma: le gravi colpe del Dott.Nowzaradan

In cura nella clinica texana di Vite al Limite, James K non è riuscito nell’intento di ricevere l’intervento ed è morto qualche anno dopo.

La storia di James King è probabilmente la più drammatica mai raccontata dal programma di Real Time, Vite al Limite. Il pubblico si è legato molto a quest’uomo la cui vita è stata condizionata da traumi infantili divenuti fardelli insormontabili. Nella prima puntata della stagione 2017 del programma, James ha raccontato la sua drammatica vita spiegando come il suo rapporto malsano con il cibo è cominciato quando era molto piccolo a causa della madre. La donna aveva gravi problemi di alcolismo e lo ha abbandonato prima ancora che riuscisse a parlare. L’uomo – che aveva 46 anni quando ha partecipato al programma – ha spiegato che durante la sua infanzia ha visto la madre solamente tre volte e ogni volta era completamente ubriaca.

Morto James King
James King primo piano – Facebook – Parolibero.it

Il padre ha fatto ciò che ha potuto per prendersi cura di lui e del fratello Douglas, ma dovendo lavorare era spesso fuori casa e loro abbandonati a loro stessi. La sindrome di abbandono è divenuta vera e propria depressione quando in un solo giorno ha scoperto della morte della madre e la sua casa natia è andata in fiamma a causa di un incendio. Raccontando quell’episodio terribile, James K ha detto: “Ho perso tutto ciò che aveva avuto in un solo giorno”.

Attanagliato dalla depressione, James ha perso voglia di vivere, ha smesso di andare a scuola e di partecipare ad attività sociali, la sua vita era finita prima ancora di cominciare: “Sembrava che l’unica cosa che mi interessasse fosse mangiare“. Divenuto adulto, l’uomo ha trovato l’amore ed ha creato insieme a Lisa (sua moglie anche nel periodo delle cure) una splendida famiglia, benedetta da 6 figli, quattro figlie e due figli. Nonostante avesse trovato qualcuno con cui condividere la vita, i traumi del passato non lo hanno mai abbandonato e James K ha continuato a mangiare senza sosta. Giunto all’età di 46 anni, pesava 350 chili, era incapace di alzarsi dal letto e aveva diverse problematiche di salute.

Nowzaradan
Dott. Nowzaradan – Screenshot

La drammatica fine di James K

Persino il suo percorso nella clinica texana è stato straziante. L’uomo era incapace di muoversi e di vincere la sua dipendenza da cibo, nessuno può dimenticare le urla di dolore e le lacrime che ha versato quando gli infermieri lo hanno spostato dal letto durante la prima puntata, così come nessuno dimentica la sofferenza che provava quando il Dottor Nowzaradan gli chiedeva spiegazioni per la mancanza di risultati e lui, piangendo, accampava scuse su scuse. All’undicesimo mese aveva perso solo 25 chili, troppi pochi per l’operazione di bypass gastrico. Per il titolare della clinica non si stava impegnando abbastanza ed ha punito la sua mancanza di serietà espellendolo dal programma.

Morto James King
James e Lisa King, foto dall’ospedale – Facebook – Parolibero.it

Accompagnato e sostenuto dalla moglie, James non si è lasciato abbattere dal fallimento ed ha continuato sia a seguire la dieta che gli era stata assegnata sia gli esercizi fisici giornalieri. Nei due anni successivi era riuscito a perdere ulteriore peso e sembrava che la sua vita avesse preso la direzione giusta. Purtroppo, però, era troppo tardi: le patologie pregresse sono peggiorate e nel 2019 è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche. La cirrosi epatica era diventata acuta e durante il ricovero è sopraggiunta la sepsi che gli è stata fatale.

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