Vite al limite, l’orrore nel passato di Irene esplode durante il programma: Nowzaradan distrutto

Irene Walker è una delle protagoniste di Vite al Limite che ha più colpito il pubblico del programma dedicato a persone affette da obesità. Conosciamola più da vicino.  

Quella di Irene Walker è stata una vita senza mezze misure, e non solo nel senso della taglia. La memorabile protagonista di Vite al limite ha alle spalle una storia particolarmente tragica e dolorosa. Ma come sta oggi, dopo la partecipazione al programma del dottor Nowzaradan? Scopriamolo insieme.

Irene Walker
Irene Walker – Parolibero.it

L’avventura di Irene Walker a Vite al limite 

Quella di Irene Walker è una vicenda drammatica e costellata di abusi. Non è certo la prima volta che il mitico dottor Now si ritrova ad affrontare situazioni come la sua. Spesso sono infatti i problemi in famiglia e i disagi personali a spingere i giovani a un rapporto malato con il cibo, fino a mandar giù vere e proprie montagne di junk food, nel disperato tentativo di annegarvi la sofferenza. Irene, tuttavia, ha deciso di voltare pagina e lottare con tutta se stessa per cambiare vita.

Facciamo un passo indietro. La separazione dei suoi genitori ha lasciato una ferita profonda nel cuore della ragazza, nonostante per anni avesse subito molestie e abusi di suo padre. E la sua ancora di salvezza è stato proprio il cibo spazzatura. Aveva 38 anni quando si è presentata dinanzi alle telecamere a 38 anni, dopo aver raggiunto 270 kg; una stazza che le impediva di condurre una vita normale.

Le difficoltà sono però aumentate in modo esponenziale. Il dramma esistenziale si è aggravato dopo la morte nel giro di soli due anni di suo padre, sua madre, sua sorella e sua zia. Senza contare le grosse difficoltà quotidiane con cui ha dovuto fare i conti, avendo messo al mondo anche quattro figli. E purtroppo non tutto è andato per il verso giusto durante il percorso con dottor Now. Partendo dalla bellezza (si fa per dire) di 270 kg, la texana di Houston doveva perderne almeno 27 per riuscire a ottenere l’autorizzazione per il bypass gastrico. Durante i controlli, tuttavia, non era andata oltre i 5 kg persi e in seguito toccato non più di quota 7. Però col passare del tempo le cose sono migliorate: dopo circa un anno i kg persi erano ben 30. Al che è finalmente stata concessa l’autorizzazione per il bypass gastrico, poi rinviato a causa del Covid-19.

Irene Walker
Irene Walker – Parolibero.it

Per il resto, Irene non è molto presente sui social ma si sa che continua a seguire la sua dieta con successo, e da gennaio dello scorso anno è anche  ufficialmente fidanzata. Gli spoiler sulla sua vita rivelano che il dottor Younan “Now” Nowzaradan le ha dato tre possibilità per raggiungere il suo obiettivo di perdita di peso in modo da sottoporsi a un intervento chirurgico per la perdita di peso. Il Dr. Now tende a offrire una seconda possibilità, ma a volte prevale la frustrazione e i concorrenti del programma vengono abbandonati al loro destino – sempre che non ci siano ulteriori ripensamenti.

Molti dei pazienti del Dr. Now, del resto, hanno subito una sorta di trauma in passato. Irene non ha fatto eccezione. Dalla sua aveva anche molti facilitatori che le facevano arrivare una scorta di cibo che manteneva le sue abitudini alimentari eccessive. Il figlio, la nipote e gli amici di Irene le portavano costantemente cibo spazzatura per assecondare questa sua dipendenza. Le è stato asvsegnato l’obiettivo di perdere peso di 60 libbre quando ha visitato per la prima volta il Dr. Now.

Irene ha mancato il suo obiettivo di perdita di peso le prime due volte che è tornata dal Dr. Now. Alla fine ci ha messo più di un anno per decidere di mettere la sua salute al primo posto e perdere peso per prenotare un intervento chirurgico. Se però Irene ha perso abbastanza per accedere a un intervento chirurgico e alla fine dell’episodio stava andando bene, i fan non hanno visto alcun aggiornamento nei mesi scorsi. Sappiamo che ha mantenuto il peso perso e ha continuato il suo viaggio. E vissero felici e e contenti? Chissà….

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