Bruce Lee l’ha presa a calci: spunta la Foto choc in piazza dei Miracoli

La foto incriminata sta facendo il giro dei social network e generando scalpore: Bruce Lee l’ha presa davvero a calci in piazza dei Miracoli.

Ci sono pochi personaggi nella storia della cinematografia mondiale ad essere iconici quanto Bruce Lee. Nato a San Francisco nel 1940, Lee Jun-fan, era l’ultimo dei cinque figli di Lee Hoi-chuen, cantante d’opera cinese. Il destino volle che nascesse nella chinatown di San Francisco mentre i genitori si trovavano nella città americana per una tappa della loro tournèe teatrale negli Stati Uniti.

Il grande Bruce Lee l'ha fatto!
Bruce Lee l’ha presa a calci! (parolibero.it)

Lee Jun-fan passò la sua infanzia e la sua adolescenza tra Hong Kong e gli Stati Uniti, Paese scelto dai suoi genitori per la sua formazione scolastica. All’età di 22 anni si traferì a Seattle alla ricerca dell’indipendenza economica e cominciò a lavorare come cameriere. Proprio in quel periodo conobbe Linda Emery, della quale s’innamorò perdutamente. La storia d’amore tra i due fu connotata da una grande passione che li portò a sposarsi nel 1964 (appena due anni dopo essersi conosciuti) e ad avere due figli: Brandon (iconico protagonista de Il Corvo morto durante le scene del film) e Shannon.

Paradossalmente durante gli anni della crescità, Lee non studiò mai seriamente il Thai Chi, ne apprese i rudimenti dal padre, ma se ne allontanò perché per caratteristiche fisiche non era adatto a lui (era troppo rapido è nervoso nei movimenti). Si dedicò invece con passione e dedizione al Kung Fu e successivamente al Karate. In quanto figlio d’arte di un cantante poi divenuto attore, Lee debuttò sul set quando era molto piccolo e prese parte alle riprese di 16 pellicole prima ancora di diventare maggiorenne.

Il ragazzo però non era tipo da adagiarsi sugli allori o di sfruttare la notorietà del padre per ottenere una carriera semplice, voleva costruirsi da solo ed il trasferimento a Seattle è stato il primo passo che lo portò verso la notorietà. Proprio in quegli anni approfondì il suo studio delle arti marziali e cominciò a ideare uno stile tutto proprio, al quale nel 1966 diede il nome di Jeet Kune Do (in italiano “pugno che intercetta”). In quel momento lui non lo sapeva, ma proprio questo stile personale di combattimento avrebbe fatto la sua fortuna.

Bruce Lee, il torneo di Karate e la fama internazionale

Nel 1964, Bruce Lee partecipò ad un torneo di Karate a Los Angeles ed in quella occasione venne notato dal produttore William Dozier, colpito dalle sue flessioni su pollice e indice e dal “Pugno a un pollice”. Dopo averlo visto lo ha invitato a presentarsi ad un provino, grazie al quale ottenne prima una parte nella serie tv ‘Calabrone Verde’, quindi nella ben più nota ‘Batman’ prodotta proprio da Dozier. Nel 1969 è giunta la prima parte come attore non protagonista in ‘L’Investigatore Marlowe’, quindi il primo ruolo da protagonista nel 1971 nel film cult ‘Il furore della Cina colpisce ancora‘, seguito l’anno successivo da ‘Dalla Cina con furore’ e ‘L’urlo di Chen terrorizza l’occidente’.

Nel 1973 gira il suo quarto e ultimo film da protagonista ‘I 3 dell’Operazione Drago’. Durante la fase di montaggio del film, Bruce Lee venne colpito da un malore improvviso che gli comportò vomito e convulsioni. Ricoverato in ospedale, si scoprì che la causa di quel malessere era un edema cerebrale, per fortuna preso in tempo. I medici furono in grado di salvargli la vita in quella occasione, ma solo per poco tempo: due mesi più tardì morì a causa della stessa malattia a soli 33 anni.

Bruce Lee l’ha calciata davvero in Piazza dei Miracoli: l’immagine sta facendo scalpore

Nonostante l’attività attoriale di Bruce Lee sia durata appena 2 anni a livello mondiale, i suoi film hanno lasciato una traccia indelebile nella cultura americana e in quella occidentale. Grazie ai suoi film  milioni di persone si sono appassionate al Kung Fu e alle arti marziali ed anche la cinematografia è stata stravolta dalle sue opere. In Cina il cinema sulle arti marziali si è adeguato allo stile dei film di Bruce Lee, passando dallo stile teatrale classico a quello realistico proposto nelle sue pellicole, in America il successo dei film spinse i produttori a finanziare un filone sulle arti marziali che è stato in voga fino agli inizi degli anni ’90. Ancora oggi, in realtà, le scene di combattimento in molti film americani – sia seri che comici – prendono spunto da quelle pellicole, basti pensare a Matrix.

Bruce Lee la prende a calci
Bruce Lee foto ricordo a Pisa – Facebook @Bruce Lee Italy Club – Parolibero.it

Probabilmente in pochi ricordano che Bruce Lee ha girato uno dei suoi film anche in Italia. Durante la produzione de ‘L’urlo di Chen terrorizza l’occidente’ infatti, l’attore si è fermato in diverse città italiane, tra le quali Pisa. L’occasione di ammirare da vicino la torre pendente era troppo grande per non sfruttarla e l’attore vi si recò per vederla da vicino e scattare qualche foto ricordo, tra le quali una che sfrutta la prospettiva per dare l’illusione che stia prendendo a calci l’iconico monumento.

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