Disposti a pagare pur di essere immersi nelle feci: la follia travolge il Paese

L’ultima follia? Pagare per essere immersi nelle feci fino al collo. Sembra assurdo ma pare che l’iniziativa stia avendo un successo travolgente.

Un detto latino recita “De gustibus non disputandum est“, che tradotto in maniera già piuttosto famosa significa che nessuno può sindacare sui gusti e sulle passioni degli altri. Il che in linea di massima è un atteggiamento saggio e intelligente, poiché quello che ci piace potrebbe risultare disgustoso per altri e viceversa. Il mondo in cui viviamo permette di scegliere ciò che più ci aggrada e acquistarlo comodamente seduti in casa, o di pagare per fare esperienze che fino a 50 anni fa sarebbero state impensabili.

immersi nelle feci
Tutti si stanno facendo immergere nelle feci, il motivo è assurdo! – parolibero.it

C’è ad esempio chi vuole provare l’adrenalina di trovarsi a contatto con uno squalo e si fa calare all’interno di una gabbia nelle profondità marine, il rischio è che il predatore più pericoloso del mare distrugga la gabbia e ci faccia in mille pezzi. Un simile rischio è considerato folle da alcuni, ma è un attività che molti desiderano fare almeno una volta nella vita. Se dovessi pensare di scegliere tra il calarmi con una gabbia in prossimità di uno squalo che potrebbe uccidermi in due-tre morsi o passare un periodo della mia vita a pulire gli escrementi di animali, probabilmente per paura sceglierei quest’ultima opzione.

La seconda opzione non è stata scelta a caso e no, non si tratta di un desiderio recondito che coltivo da quando sono bambino. Ne parliamo perché si tratta di parte dell’esperienza che Wuhan Haichang Ocean Park sta offrendo da qualche tempo a questa parte ai visitatori del parco acquatico. D’altronde si tratta di due modi diversi di stare a contatto con gli animali in una maniera in cui solitamente non potremmo, dunque il più coraggioso punta sull’adrenalina ed il rischio mortale, il più pavido sull’alternativa decisamente meno emozionante ma più sicura. E se vi dicessimo che qualcuno stia amando farsi ‘immergere‘ in una montagna di feci?

Pagare per essere immersi nelle feci? No, l’obiettivo è molto più educativo e importante

Ovviamente l’offerta dello zoo acquatico di Wuhan (città che negli ultimi anni è divenuta tristemente nota per ben altre ragioni) non è quella di immergersi letteralmente nelle feci, bensì quella di offrire loro l’opportunità di stare a stretto contatto con gli animali. Un’immersione del tutto simbolica, insomma.

feci
Un gesto nobile per poter conoscere meglio questi fantastici animali – parolibero.it

Attualmente l’iniziativa sperimentale prevede il pagamento di 145 euro per poter passare tre ore all’interno dell’habitat dell’orso polare e svolgere la mansione di custode dello zoo. Tra le mansioni, ovviamente, c’è quella della pulizia dell’habitat in questione, il che prevede tra le altre cose anche la rimozione delle feci di questi fieri e bellissimi animali.

Lo scopo del parco non è certo quello di farsi pagare per far svolgere un lavoro che solitamente richiede una retribuzione, ma è quello di educare i visitatori del parco al rispetto degli animali, fargli capire come vivono e come sia possibile entrare in contatto con loro in modo sicuro e senza infastidirli. Per questa ragione, prima di gettare visitatori all’interno delle gabbie, questi vengono sottoposti ad un corso nel quale viene spiegato come interagire con gli orsi e come prendersene cura.

Si tratta insomma di un atto piuttosto educativo, ma anche di un’esperienza unica nel suo genere visto che permette a persone che probabilmente non potranno mai recarsi al Polo Nord, in Alaska, Russia o Groenlandia per poter vedere da vicino gli orsi polari, di passare tre ore in loro compagnia e a stretto contatto. In un simile contesto, dunque, potersi ‘immergere‘ nelle feci è sicuramente un’attività meno gravosa rispetto al solito.

Impostazioni privacy