INPS, sta alla larga da questa comunicazione ufficiale: ti mette nei guai

Una nuova comunicazione INPS destinata agli utenti italiani ha sollevato un “caso”: ecco tutte le informazioni per non cadere vittima della truffa.

Non aprite quella mail, parafrasando il celebre titolo cinematografico. Altrimenti rischiate danni gravissimi sul vostro pc e conseguenze potenzialmente micidiali in generale. Il motivo? Si tratta di un tentativo di phishing, tra i maggiori pericoli a cui tutti gli utenti connessi al mondo del web devono prestare attenzione ogni giorno.

Una nuova comunicazione INPS destinata agli utenti italiani ha sollevato un "caso": ecco tutte le informazioni per non cadere vittima della truffa.
Inps (Parolibero.it)

Il phishing è una pratica fraudolenta che colpisce gli utenti con cadenza decisamente regolare, con vere e proprie ondate di attacchi che mirano a trafugare dati sensibili. E l’ultimo attacco è stato davvero violento. Vediamo insieme tutti i dettagli.

La phishing mail a nome dell’INPS

In genere tali attacchi sfruttano false comunicazioni spacciandole come avvisi da parte di enti davvero da manuale, il cui nome viene indebitamente sfruttato per conquistare la fiducia della vittima, la quale sarà così più incline a cedere i propri dati al truffatore. Con trucchetti veramente da manuale.

La nuova e-mail che si sta abbattendo sugli utenti italiani ribadisce perfettamente tutti questi concetti: avverte la vittima di una richiesta all’Inps non andata a buon fine a causa di una documentazione incompleta la quale può essere visionata scaricando un allegato presente nella mail, quest’ultimo contiene però al suo interno un malware che. se eseguito. si installerà nel vostro PC iniziando a copiare tutti i dati presenti in memoria per poi inviarli al proprio creatore tramite il web, con un danno per la privacy sicuramente incalcolabile. Non sono rari i infatti i casi di truffe tramite sms segnalati dall’Istituto Previdenziale perpetrate ai danni dei contribuenti.

Il presidente Inps Pasquale Tridico (Parolibero.it)
Il presidente Inps Pasquale Tridico

Onde evitare incubi simili, la soluzione migliore sta nel cestinare immediatamente la mail incriminata. E ovviamente nel non scaricare l’allegato presente. Lo stesso vale per altri casi in cui all’utente viene chiesto di provvedere al pagamento di contributi Inps non ancora pervenuti all’Istituto, pena una sanzione da svariate migliaia di euro. Tra gli elementi  più facili da contraffare e potenzialmente più dannosi, anche dal punto di vista economico, ci sono gli sms e le e-mail. Ed è proprio per aiutare i suoi utenti a non cadere in truffe che l’Istituto Previdenziale fornisce un dettaglio fondamentale: gli sms e le mail inviate dall’Inps non contengono link. L’invito è dunque quello di non cliccare mai sui link presenti negli SMS, trattandosi sicuramente di tentativi di smishing o phishing.

L’ennesimo caso di truffa online, per la cronaca, ha portato nelle scorse ore all’arresto di un truffatore pugliese. La vittima è un acquirente di Como che nel 2019 aveva acquistato una console Nintendo sulla piattaforma Kijiji al prezzo di 170 euro. Il problema è che la console non è mai stata consegnata, nonostante il comasco avesse portato a termine il pagamento secondo le modalità fornite dal venditore, verso una PostePay di suo possesso. Ma questa è un’altra storia.

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