Demi Moore rompe il silenzio: le parole su Bruce Willis commuovono tutti

Demi Moore, dopo l’annuncio della malattia del suo ex marito Bruce Willis, ha pubblicato un post dedicato a lui che ha commosso letteralmente tutti.

Demi Moore e Bruce Willis sono stati una delle coppie più amate di Hollywood, ammettiamolo. Sono stati insieme in tutto, tra fidanzamento e matrimonio, circa 13 anni, hanno avuto tre figlie e anche dopo il divorzio, che risale a ormai circa 23 anni fa, sono sempre rimasti molto uniti.

Moore Willis dramma
Demi Moore, il dramma di Bruce Willis (parolibero.it – Foto: Ansa)

Di recente, infatti, sta facendo il giro del web il post su Instagram che l’attrice ha dedicato al suo ex marito, che ha commosso letteralmente tutti.

Demi Moore rompe il silenzio su Bruce Willis

Era il 1987 quando Demi Moore e Bruce Willis si giurarono amore eterno. Lei era giovanissima, aveva appena 25 anni, eppure alle spalle aveva già un matrimonio con il musicista Freddy Moore, da cui ha divorziato un paio di anni prima e di cui aveva deciso di mantenere il cognome (il suo è Guynes). Da quell’unione, durata in tutto 13 anni, sono nate tre figlie, Rumer Glenn, Scout e Tallulah, che oggi hanno rispettivamente 35, 32 e 29 anni.

Dopo il divorzio entrambi si rifecero una vita: lei nel settembre del 2005 sposò Ashton Kutcher, da cui divorziò nel 2011, mentre lui il 21 marzo del 2009 ha sposato ai Caraibi la modella Emma Heming, da cui ha avuto altre due figlie, Mabel Ray e Evelyn Penn Willis, nate rispettivamente il 1 aprile del 2012 e il 5 maggio del 2014.

Nonostante ciò, Demi Moore e Bruce Willis sono sempre rimasti in ottimi rapporti. Ancora oggi, circa 23 anni dopo il loro addio, continuano a essere un bellissimo esempio di famiglia allargata e infatti l’attrice ha appena scritto un post sul marito, davvero commovente.

Le sue parole hanno commosso il web

Era la primavera del 2022 quando la famiglia allargata di Bruce Willis annunciò il suo ritiro dalle scene. La sua attuale moglie Emma Heming, l’ex Demi Moore appunto e le sue cinque figlie, Rumer, Scout, Tallulah, Mabel ed Evelyn, all’epoca firmarono un post congiunto in cui dichiaravano apertamente: “Con gli straordinari fan di Bruce, come famiglia, volevamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e gli è stata recentemente diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Di conseguenza, e dopo molta riflessione, Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui”. 
L’attore, quindi, ha dovuto dire addio al cinema, dopo più di 30 anni di carriera e tantissimi successi, per problemi di salute. Ma cos’è esattamente l’afasia? Trattasi in pratica della perdita parziale oppure completa della capacità di esprimersi oppure di comprendere parole scritte o verbali. Da cos’è causata? Da un danno alle aree del cervello che controllano il linguaggio. Cioè questa condizione deriva solitamente da disturbi come un ictus, un trauma cranico, oppure un’infezione cerebrale (come l’encefalite), ma in questi casi non degenera nel tempo. Se invece continua a peggiorare nel tempo gradualmente, in genere è dovuta a un disturbo progressivo, come un tumore, che continua a crescere. Il caso di Bruce Willis, però, è un altro ancora.
Come ha scritto Demi Moore in un post pubblicato su Instagram: “Volevamo aggiornarvi sul nostro amato marito, padre e amico visto che ora abbiamo una comprensione più profonda di quello che sta vivendo. Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce nella primavera 2022, le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: la demenza frontotemporale (nota come FTD). Purtroppo, le sfide con la comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce affronta. Sebbene questo sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara”.
Demi Moore ex marito
Il post di Demi Moore- Parolibero – Foto: screenshot Instagram)
Di cosa si tratta?  Della forma più comune di demenza a esordio precoce. Questa in pratica colpisce infatti persone più giovani – in genere di età compresa tra i 55 e i 65 anni – rispetto a quella che ha in genere chi sviluppa la malattia di Alzheimer, che ad oggi è la forma più conosciuta e comune di demenza. Quello che accomuna le due patologie, però, è che ad oggi non esiste una vera e propria cura.
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