Bonus bollette, nuove regole: ecco chi potrà ancora usufruirne

Cambiano le regole del gioco per il bonus bollette. Ecco chi potrà davvero usufruirne e cosa dovrà fare: tutto quello che c’è da sapere

In un periodo di rincari come quello che stiamo vivendo, per molte famiglie le bollette sono dei veri salassi. Se da un lato diverse persone si sono viste ridimensionare stipendi e orari lavorativi, soprattutto dalla pandemia in poi, dall’altro lato il costo della vita è aumentato su ogni fronte: spesa alimentare, carburanti e materie prime come gas, luce ed acqua. Per venire incontro a chi ha più difficoltà, il governo ha proposto negli ultimi mesi diversi bonus: per quello delle bollette, però, cambierà tutto.

Bonus bollette: ecco cosa cambia
Novità sul bonus bollette: cambia tutto (parolibero.it)

Uno dei paletti necessari per accedere ai diversi bonus previsti dal governo è l’ISEE: se il proprio è sotto a una determinata cifra, si può entrare a far parte dei beneficiari di una precisa misura economica. Sembra, però, che il governo stia pensando a un nuovo modo per stabilire la platea che potrà accedere a un aiuto per il pagamento delle bollette: il nuovo criterio mescola le carte in gioco. Ecco come si procederà.

Bonus bollette: il criterio sarà meritocratico (e piacerà all’Unione Europea)

A parlare delle nuove modalità di erogazione del bonus è Sandra Savino, la Sottosegretaria all’Economia. Intervistata da Il Messaggero, ha parlato di un bonus che andrà alle famiglie che risparmieranno di più, con delle misure selettive e precise.

Bonus bollette: ecco cosa cambia
Novità sul bonus bollette: cambia tutto (parolibero.it)

Secondo quanto anticipato dalla Savino, le famiglie che risparmiano rispetto all’anno precedente in merito ai consumi usufruiranno dei bonus: obiettivo è quindi individuare i consumi del 2022 in merito a luce, gas e corrente elettrica e rimanere sotto a quelle soglie. Il dubbio, però, riguarda la reale efficacia: secondo alcuni, con questa manovra si rischia di andare a premiare solo le famiglie ad alto reddito che sono riuscite a investire in forniture sostenibili come pannelli fotovoltaici o simili.

È però questa la linea che ha suggerito anche l’Unione Europea, in merito all’erogazione dei bonus. Se da un lato è necessario sostenere le spese delle famiglie, dall’altro per lo stato non è più sostenibile la metodologia adottata fin ora. Nel frattempo, a fine mese scadranno le misure come la riduzione dell’iva al 5% per il gas e l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas. Rimarrà invece attivo fino a fine anno l’innalzamento del tetto Isee per l’accesso ai bonus, che da 12 mila euro è ora di 15 mila euro annui.

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