Insegnare a scuola senza concorso | Servono molte cattedre, pochi lo sanno

Lavorare come insegnante potrebbe essere molto più facile di quel che credi: ecco che cosa non sapevi al riguardo.

Tutti noi, almeno una volta, ci siamo sicuramente chiesti se sarebbe stato possibile diventare un insegnante senza una laurea o addirittura facendo a meno del concorso specifico. E’ una bella domanda alla quale dare una risposta è difficile, però nulla è impossibile in questo mondo: lo sappiamo piuttosto bene. E nel caso dell’insegnamento esiste sul serio la possibilità di farcela anche senza laurea o concorso.

Diventare un professore non è difficile
Insegnare senza concorso è possibile? – Parolibero.it

Parliamo della MAD, acronimo di Messa a Disposizione. Altro non è che una vera e propria autocandidatura che si presenta alle scuole per dichiarare la propria disponibilità ad effettuare supplenze come docente oppure come addetto amministrativo, tecnico e ausiliario anche conosciuto come ATA. Sulla base del profilo indicato per cui si presenta la domanda, si verrà selezionati e in seguito scelti per un determinato luogo.

Insegnare a scuola senza laurea: ecco in che modo riuscirci

Per proporre l’istanza ricordate che sarà necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, cioè un Diploma che dia accesso a una classe di concorso. Anche chi ha una laurea triennale può presentare la MAD, seppur sia un requisito preferenziale e non obbligatorio da questo punto di vista, tuttavia è chiaro che vengano agevolati coloro che sono in possesso delle qualifiche più appropriate.  Ma perché esiste questa opportunità? 

Insegnare a scuola senza laurearsi
Fai la domanda e diventerai un insegnante – Parolibero.it

A causa della grande carenza di insegnanti in questi ultimi anni, coloro che si mostrano sufficientemente pronti possono essere convocati senza alcun problema, anche quelli che non sono in possesso di particolari specializzazioni. Ma attenzione, perché in base a quanto previsto dalla circolare sulle supplenze pubblicata dal MIUR il 29 luglio 2022, soltanto gli aspiranti docenti fuori da tutte le graduatorie possono presentare la MAD 2023. E’ la nuova predisposizione messa a punto soltanto quest’anno.

Rispettando i requisiti minimi citati in precedenza, dunque, sarà possibile presentare l’istanza e in seguito attendere di essere chiamati dopo le attente valutazioni effettuare dall’istituto scolastico.  Verrete poi contattati per dare modo a chi vi esaminerà di controllare effettivamente che siate in possesso della giusta dose di conoscenze per insegnare la materia da voi indicata. Sappiate che è possibile richiedere pure il ruolo di insegnante di sostegno, che si accompagna a quello degli altri ruoli.

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