Numeri porta sfortuna, non c’è solo il 17: scopri gli altri nazione per nazione

L’Italia non è l’unico Paese che cede a queste credenze e superstizioni. Ecco i numeri sfortunati nel mondo

Non dobbiamo credere di essere l’unico popolo scaramantico. Di certo, storicamente, in Italia la scaramanzia ha un suo peso. Sia che si tratti di tradizioni e usanze (pensiamo ai gatti neri o al fatto di non passare sotto una scala), sia che si tratti di numeri, ritenuti particolarmente sfortunati. Anche gli altri Paesi, però, hanno i loro numeri “proibiti”.

numeri sfortunati
Numeri sfortunati, non c’è solo il 17 – parolibero.it

Nel nostro Paese, quindi, è innegabile che la numerologia abbia un peso molto importante. Basti pensare ai tanti sedicenti maghi e santoni che, in televisione, ci propinano ricette di fortuna o sfortuna sulla base dei numeri. Il consiglio, ovviamente, è sempre quello di non essere troppo creduloni. Appartiene invece alla tradizione e al folklore, per esempio, i numeri della smorfia napoletana. Il capoluogo partenopeo è, storicamente, uno dei luoghi dove la scaramanzia gioca il maggior peso.

In Italia, infatti, siamo convinti che porti sfortuna il 17. Se poi associato anche al fatto che, nel calendario cada di venerdì, beh, allora c’è gente che sarebbe capace di non uscire di casa. Qualcosa di simile rispetto a quanto accade nei Paesi anglosassoni, dove però il numero sfortunato è il 13, sempre associato al venerdì. Non a caso, questa combinazione ha generato anche la nascita di una fortunata serie televisiva horror.

I numeri sfortunati nel mondo

Non dobbiamo quindi pensare che solo noi italiani si abbia queste credenze. Un po’ in tutto il mondo vi sono dei numeri considerati sfortunati. Ecco una rapida carrellata. Va subito detto che a volte vi sono delle contraddizioni tra Paese e Paese. Se, infatti, nel mondo occidentale, il numero 7 è associato a cose positive (quali, per esempio, le sette meraviglie del mondo), in Cina ha tutt’altro significato. Nel Paese del Sol Levante, infatti, il numero 7 viene visto come numero negativo, sinonimo di abbandono, solitudine e morte.

Gatto nero
Il gatto nero, una delle superstizioni più famose foto: Ansa – parolibero

In Afghanistan, invece, a portare male sarebbe il numero 39, perché riconducibile a un uomo che, in una leggenda popolare, gestiva un giro di prostitute. E sappiamo bene quanto possa essere tradizionalista e retrogrado l’Afghanistan. Si arriva addirittura a rimuovere il numero 39 dai civici. L’87, invece, è visto di cattivissimo occhio in Australia. Ciò è dovuto ad alcune leggende (molte delle quali infondate) legate allo sport del cricket, che nel Paese dei canguri è molto seguito.

Più di recente è stato inserito tra i numeri nefasti anche l’11. Si tratta di una new entry, che ha circa un ventennio o poco più. Da quel nefasto 11 settembre 2001, allorquando alcuni attacchi terroristici colpirono New York, provocando migliaia di vittime e cambiando per sempre la storia del mondo. Spesso, infatti, la brutta nomea dei numeri è legata ad eventi nefasti: in India, per esempio, è il 26. Perché ricorda i drammatici fatti del 26 gennaio 2001 e del 26 dicembre 2004, terremoti e tsunami che uccisero migliaia di persone.

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