Se rimandi sempre gli impegni ci potrebbe essere una motivazione più profonda da non sottovalutare in nessun caso.
Stanchezza cronica e procrastinazione potrebbero essere i segnali di qualche problema più profondo. Se ti capita di essere sempre stanco e di non aver mai voglia di fare le cose, il problema potrebbe essere il fatto che tu non stia considerando il tuo stato di salute e questo ti ha portato ad acutizzare il problema. Non sempre la stanchezza e la noia sono legate all’essere sfaticati, a volte sono il segnale di patologie ben più serie.
Innanzitutto i medici parlano sempre di più di burn out lavorativo. Lavorare troppo, a lungo andare, porta a problemi come la stanchezza cronica e la poca voglia di fare, con consequenziale mal gestione del tempo. Tutto lo stress, accumulandosi, potrebbe portare stati di ansia cronici i quali iniziano a diventare ingestibili quando nel susseguirsi delle giornate gli impegni diventano svariati, lasciando sempre meno spazio alla cura della persona. È in questi casi che bisogna agire prima che sia troppo tardi.
Tra i segnali questa continua procrastinazione che risulta essere una difesa da parte del cervello, un archiviare quanto più possibile per tenersi libera per ottimizzare il lavoro che si sta facendo in quel momento, qualsiasi esso sia.
I mali dell’ultimo ventennio: stanchezza e procrastinazione cronica. Sottolineano che qualcosa non va
Quando siamo in crisi da stress, anche fare una doccia può diventare stancante, è per questo che il cervello stacca la spina e inizia a procrastinare nel tempo le cose da fare. Tutti questi segnali non sono poi così preoccupanti, in un certo senso quasi tutti oggi li hanno provati perché le nostre vite non ci permettono tanto tempo libero e chi più chi meno si ritrova con giornate lavorative piene, ma bisogna ascoltarli.
Attenzione ad ascoltarvi e a non tralasciare questi dettagli perché sono sintomi che spesso a lungo andare possono portare a depressione. Nello stato depressivo, infatti, si perde il senso dell’azione. Qualsiasi mossa sembra essere senza finalità, si arriva pian piano a spegnere la voglia di fare e ci si ritrova nel circolo vizioso del procrastinare perché in quel momento niente sembra importante se non rimanere immobilizzati a letto a dormire.
Cosa fare se ci si trova ad avere queste sintomatiche
Cosa significa tutto ciò? Se procrastinate non significa che per forza siete depressi, ma è bene non tralasciare il dettaglio. Ascoltatevi, fermatevi un attimo e analizzate il vostro quotidiano. Solo in questo modo potete rendervi conto se c’è qualcosa che non va, da migliorare, se avete bisogno di qualcosa che vi faccia stare bene.
