Funghi, ecco perché fanno così bene (ma c’è anche qualche controindicazione)

I funghi sono un vero toccasana per l’organismo e hanno un gusto e una corposità unici, in cucina. Ecco perché fanno così bene

In un aromatico risotto, per un sugo più corposo o come accompagnamento a uno spezzatino di carne della domenica: i funghi sono davvero versatili in cucina e ci sono mille modi per cucinarli. Se c’è chi li ama semplicemente trifolati e saltati in padella con un po’ di prezzemolo, altri invece adorano inserirli in ricette più articolate, dove sanno dare quel tocco in più di sapore e consistenza. Per il corpo, sono un vero toccasana: ecco perché fanno bene e a cosa si deve stare attenti.

Funghi: ecco perché fanno bene
I funghi fanno bene, ecco il motivo (parolibero.it)

Sebbene molti li acquistino al supermercato per una questione di sicurezza, in molte famiglie italiane c’è almeno un appassionato della raccolta di funghi. Chi effettua questa attività è solitamente molto silenzioso in merito ai luoghi che frequenta ma, se è una persona generosa, ne donerà anche ad amici e parenti quando la raccolta è particolarmente soddisfacente. Se li amate, dovete sapere perché fanno così bene e conoscere le loro controindicazioni.

Funghi: tutto quello che c’è da sapere

Una caratteristica che accomuna tutti i funghi è la ridotta percentuale di grassi che contengono: il colesterolo è del tutto assente, mentre è presente una buona quantità di fibre e di minerali, in particolare potassio, selenio e zinco. Inoltre, i funghi sono consigliati anche a chi ha carenze di vitamina D e B, poiché sono ottimi integratori naturali.

funghi benefici
Quali sono tutti i benefici dei funghi (parolibero.it)

Si tratta di organismi estremamente vari e, se si procede alla loro raccolta in modo autonomo, è del tutto necessario avere grande competenza in merito al riconoscimento di quelli buoni e di quelli velenosi. Dopo la raccolta, inoltre, è buona abitudine recarsi agli ispettorati micologici delle Asl per un’ulteriore conferma della bontà o meno di ciò che si ha preso: in questo modo, li si potrà cucinare in totale tranquillità.

In commercio esistono quelli freschi, quelli secchi, quelli congelati o anche quelli sott’olio. A seconda della ricetta che dovete fare, scegliete quelli che fanno al caso vostro. In cucina si prestano a un’infinità di ricette e di preparazioni, ma sono ottimi anche da soli cucinati alla griglia, rosolati in padella o anche fritti, a seconda delle varietà. Una delle più rinomate è quella del porcino, famoso per il suo aroma intenso perfetto per risotti cremosi o in abbinamento a secondi piatti di carne.

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