I funghi sono un vero toccasana per l’organismo e hanno un gusto e una corposità unici, in cucina. Ecco perché fanno così bene
In un aromatico risotto, per un sugo più corposo o come accompagnamento a uno spezzatino di carne della domenica: i funghi sono davvero versatili in cucina e ci sono mille modi per cucinarli. Se c’è chi li ama semplicemente trifolati e saltati in padella con un po’ di prezzemolo, altri invece adorano inserirli in ricette più articolate, dove sanno dare quel tocco in più di sapore e consistenza. Per il corpo, sono un vero toccasana: ecco perché fanno bene e a cosa si deve stare attenti.
![Funghi: ecco perché fanno bene](https://www.parolibero.it/wp-content/uploads/2023/04/funghi-parolibero-30042023-1-1.jpg)
Sebbene molti li acquistino al supermercato per una questione di sicurezza, in molte famiglie italiane c’è almeno un appassionato della raccolta di funghi. Chi effettua questa attività è solitamente molto silenzioso in merito ai luoghi che frequenta ma, se è una persona generosa, ne donerà anche ad amici e parenti quando la raccolta è particolarmente soddisfacente. Se li amate, dovete sapere perché fanno così bene e conoscere le loro controindicazioni.
Funghi: tutto quello che c’è da sapere
Una caratteristica che accomuna tutti i funghi è la ridotta percentuale di grassi che contengono: il colesterolo è del tutto assente, mentre è presente una buona quantità di fibre e di minerali, in particolare potassio, selenio e zinco. Inoltre, i funghi sono consigliati anche a chi ha carenze di vitamina D e B, poiché sono ottimi integratori naturali.
![funghi benefici](https://www.parolibero.it/wp-content/uploads/2023/04/funghi-parolibero-30042023-2.jpg)
Si tratta di organismi estremamente vari e, se si procede alla loro raccolta in modo autonomo, è del tutto necessario avere grande competenza in merito al riconoscimento di quelli buoni e di quelli velenosi. Dopo la raccolta, inoltre, è buona abitudine recarsi agli ispettorati micologici delle Asl per un’ulteriore conferma della bontà o meno di ciò che si ha preso: in questo modo, li si potrà cucinare in totale tranquillità.
In commercio esistono quelli freschi, quelli secchi, quelli congelati o anche quelli sott’olio. A seconda della ricetta che dovete fare, scegliete quelli che fanno al caso vostro. In cucina si prestano a un’infinità di ricette e di preparazioni, ma sono ottimi anche da soli cucinati alla griglia, rosolati in padella o anche fritti, a seconda delle varietà. Una delle più rinomate è quella del porcino, famoso per il suo aroma intenso perfetto per risotti cremosi o in abbinamento a secondi piatti di carne.