Il medico di base è quello di famiglia che si occupa delle prestazioni primarie per i cittadini ed ha uno stipendio che dipende dal numero di pazienti.
Assistono tutti i pazienti, lo fanno per prestare le cure di base, quindi quelle necessarie ma non urgenti, che sono invece prestate dagli ospedali. Laddove necessario prescrivono esami, terapie o visite specialistiche e sono il punto di contatto principale per le persone con la medicina.
Il loro stipendio quindi parte da una base che è poi ampliata o meno rispettivamente al numero di pazienti e quindi alla mole di lavoro effettiva.
Medico della mutua: quanto guadagna
Ogni giorno il medico della mutua si fa carico di un grande impegno che non è solo propriamente legato alla sua attività ma diventa ben altro perché le persone quando vanno a visita sono spaventate, preoccupate, doloranti e hanno bisogno di un approccio molto più complesso di quello che normalmente si possa immaginare.
Proprio questo, non ha prezzo, anche se la legge stabilisce che i medici che offrono assistenza di primo livello in base al servizio sanitario nazionale rispettino un determinato stipendio come per le altre categorie.
Sono vari i fattori che concorrono allo stipendio del medico di base, ed è utile chiarire che c’è differenza tra un dottore che opera come medico di famiglia e colui che lavora nella guardia medica, questa infatti è un’assistenza continuativa, una sorta di punto a metà strada tra il medico e l’ospedale.
Tra i suoi compiti rientrano la cura della salute dei pazienti, la cultura sanitaria quindi invitare le persone a capire l’importanza della prevenzione, l’aggiornamento delle schede, le certificazioni e l’assistenza vera e propria. Il medico di famiglia è reperibile in determinati orari. Di notte, nei festivi o in altri momenti non previsti bisogna appunto rivolgersi alla guardia medica.
Come funziona il guadagno a paziente
Un medico di base può avere un massimo di 1500 pazienti, fino a 500 pazienti è prevista una soglia economica che poi è innalzata progressivamente. Lo stipendio finale dipende anche dagli anni di servizio e di esperienza, da eventuali indennità aggiuntive e dalla scelta personale di effettuare o meno prestazioni facoltative. Oltre allo stipendio base possono esserci anche delle somme aggiuntive ad esempio per la somministrazione di vaccini oppure come contributi all’assistenza di specifiche categorie.
Secondo le soglie reperibili in rete un medico di base guadagna 3.22 euro per ogni paziente al mese. Quindi più sono i pazienti e maggiore è il guadagno ma anche gli oneri, il lavoro e le ore poiché, anche se sono previsti dei limiti specifici, si crea un rapporto con il paziente che non permette di porre dei paletti veri e propri, tutto è basato sulla fiducia e sulla salute. Con le relative aggiunte date da prestazioni che il medico può scegliere o meno di effettuare, la somma annua dello stipendio può crescere o meno come le ore di prestazione.
