Nella Capitale accade qualcosa di davvero bellissimo ogni giorno alle 17:30, ecco di che cosa si tratta e perché si verifica.
Roma è la città eterna, la culla e la storia del nostro paese. Sono moltissime le cose da visitare nella Capitale, dall’immancabile Colosseo, ai Musei Vaticani e poi ancora la storica e magica Fontana di Trevi tanto raccontata nei film. Non bisogna trascurare il Pantheon, monumento unico e raro e poi ovviamente la Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo, Piazza Navona, l’Altare della Patria, Piazza di Spagna, la Cappella Sistina e tanto altro.
I monumenti e le chiese a Roma certo non mancano e sono tra le più famose d’Italia e anche le più imponenti. Ma oltre alla storia che offre questa città, c’è anche il buon cibo che è sicuramente una delle attrazioni fondamentali per i turisti. Non si può andare a Roma e non mangiare una carbonara fatta come si deve o una amatriciana.
Se poi vi capita di passare dalla Chiesa di Gesù che si trova in via degli Astalli 16, dovete entrarci alle 17:30 precise perché all’interno vi aspetterà uno spettacolo unico che vi lascerà senza parole.
Lo spettacolo unico nella Chiesa di Gesù a Roma
A Roma ogni giorno alle 17:30 (dal 1600) accade qualcosa di magnifico all’interno della Chiesa di Gesù. Si tratta di uno spettacolo davvero incredibile che vi lascerà senza parole e che non potete nemmeno immaginare. La Chiesa di Gesù fu disegnata dall’architetto fiorentino Nanni di Baggio Biggio nel 1551 sotto richiesta di sant’Ignazio di Loyola. Nel 1554 Michelangelo la ridisegnò, ma come il suo predecessore anche questo progetto rimase solo sulla carta.
Arrivò infine il cardinale Alessandro Farnese, il più noto mecenate della arti del periodo e fornì il finanziamento nel 1561 per realizzare la Chiesa di Gesù. Incaricato della progettazione era l’architetto Jacopo Barozzi. Ma il Cardinale scelse il disegno di Giacomo della Porta alla fine e la costruzione ebbe inizio nel 1568. I lavori finirono nel 1575, all’epoca era la chiesa più grande e la prima del tutto nuova costruita a Roma fin dal Sacco del 1527.
Nel XVII secolo Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia decorò la Chiesa con un’opera magnifica e si lavorò poi alle due grandi cappelle del transetto, ossia quella di san Francesco Saverio e quella di Sant’Ignazio. Lo stile della Chiesa è tra il rinascimentale e il barocco ed è orientata verso le vie e la piazza circostanti. È maestosa. All’interno ci sono le stanze private di S.Ignazio i cui corridoi sono decorati da affreschi di Andrea Pozzo. All’interno della Chiesa si può vedere l’affresco centrale della volta, con il Trionfo del Nome di Gesù.
E poi alle 17:30 arriva il gran spettacolo, in questo esatto momento bisognerà rivolgere lo sguardo verso l’altare di S.Ignazio da Loyola e ascoltare le musiche, ammirare le luci e lo spettacolo unico della Macchina barocca realizzata a fine ‘600 da Andrea Pozzo, in pratica è un’enorme carillon che dalla tela illustrata fa apparire la statua dorata ed enorme del santo. Una cosa davvero unica da non perdere.
