Per i lavoratori del turismo il governo ha pensato ad un bonus da destinare a coloro che lavorano durante il periodo estivo. Ecco cosa sapere.
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha pensato ad una misura volta ad aiutare i lavoratori che operano all’interno del settore turistico. In particolare, si tratta di un bonus destinato a coloro che lavorano durante il periodo estivo. Il settore turistico, infatti, da tempo sta affrontando non poche difficoltà e proprio per questo si sta cercando di dare una spinta affinché possa ripartire.
Senza dubbio, stiamo parlando di un’agevolazione particolarmente apprezzata dai predetti lavoratori e che dunque merita di essere approfondita nel dettaglio. Il Governo peraltro ha previsto un limite di Isee che consente di avere accesso al bonus di cui è bene essere a conoscenza. Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo ad una misura che per molti risulta essere molto conveniente e che dunque non bisogna lasciarsi sfuggire.
Bonus turismo, ecco a quali lavoratori spetta
La misura in questione è stata introdotta all’interno del Decreto Lavoro e si propone l’obiettivo di sopperire alla carenza di personale che sta caratterizzando ormai da diverso tempo il settore del turismo.
A tal proposito, il governo Meloni ha deciso di mettere in campo un bonus del 15% sui compensi.
Nello specifico, ci si riferisce a quelli ottenuti per le prestazioni di lavoro notturno e di straordinari durante la stagione estiva. Il bonus, in sostanza, spetta ai lavoratori operanti nel settore turistico e dunque anche nel caso degli stabilimenti termali. In ogni caso, comunque, bisogna dire che per i lavoratori dipendenti nel privato è previsto un limite di reddito inferiore ai 40mila euro.
Ciò detto, per quanto concerne l’entrata in vigore della misura, questa è stata fissata in un periodo di tempo che va dal 1 giugno al 21 settembre di quest’anno. In riferimento alla somma poi, essa è da intendere come integrativa al reddito e tra l’altro non concorre alla sua formazione.
Le parole del Ministro del turismo
Daniela Santanchè, a capo del Ministero del Turismo, ha fatto sapere che grazie al bonus in esame si intende intervenire in maniera concreta per risolvere un problema che oramai da anni sta affliggono il settore turistico, ossia la carenza di personale. Chiaramente, la misura da sola non può bastare per mettere un freno ad un fenomeno accentuato prima dalla pandemia da covid e dalla crisi energetica poi.
Questi due avvenimenti infatti hanno condotto ad una difficile situazione con cui oramai da diverso tempo stanno facendo i conti i proprietari di strutture ricettive. Tuttavia, è anche importante dire che si tratta di un primo passo che in molti apprezzeranno, nell’attesa che l’esecutivo possa introdurre più provvedimenti in tale direzione.
