Se, quando fai bollire l’acqua della pasta, noti che è troppo chiara, quello potrebbe essere un cattivo segnale: ecco perché.
Piatto principe della cucina italiana, la pasta si presta a moltissimi condimenti ed è amata da grandi e da piccini. Semplice con un filo d’olio extravergine d’oliva e una spolverata di Parmigiano Reggiano, condita con un sugo di pomodoro fatto in casa o secondo le antiche ricette locali come la carbonara o la amatriciana, la pasta asciutta è un simbolo dell’Italia in tutto il mondo. Ecco però un dettaglio a cui prestare attenzione: si tratta del colore dell’acqua in cui la si prepara.
Ebbene sì: per determinare se un piatto di pasta è buono ed è di qualità, non basta osservare gli ingredienti che compongono la pasta in sé e per sé e il sugo scelto per condirla. Siamo abituati a prestare attenzione alla provenienza del grano duro e alla qualità dei pomodori con cui prepariamo la salsa ma, in realtà, c’è un altro indicatore da osservare: il colore dell’acqua della pasta.
Acqua della pasta troppo chiara: ecco cosa può indicare
Quando si acquista la pasta al supermercato, si osservano dettagli come la marca, la provenienza, il grano duro di cui è composta ed anche il prezzo: solitamente, più è alto e più ci suggerisce una buona qualità. In realtà, però, molto spesso ci dimentichiamo un fattore determinante, quello del colore.
Secondo il dottor Pier Luigi Rossi, specialista in Scienze dell’Alimentazione, il colore della pasta dipende dalla tecnologia usata per la sua produzione e dal contenuto di glutine al suo interno: più è il glutine, più la pasta è gialla. Una pasta molto gialla potrebbe indicare un’elevata quantità di questa proteina che, però, potrebbe determinare difficoltà digestive e gastrointestinali, anche in chi non ha problemi legati alla sua digestione.
Un trucco semplice per capire quanto glutine contiene una determinata pasta è sufficiente guardare il colore dell’acqua in cui bolle. Se diventa bianca, significa che la pasta rilascia molto amido durante la cottura e, di conseguenza, ha poco glutine. Se invece l’acqua è chiara, allora l’amido rimane trattenuto all’interno della pasta e questo è determinato dal glutine, che probabilmente è in grandi quantità. La pasta fresca fatta in casa, ad esempio, lascia un’acqua di cottura molto bianca: per orientarvi sui prossimi acquisti, fate attenzione a questi fattori.