La spesa annuale dei fumatori ha dell’incredibile: molti dei loro risparmi rischiano di andare, letteralmente, in fumo. Di quanto si tratta?
Negli ultimi anni, nonostante non si sia registrato un grande aumento di fumatori a livello nazionale, sono cambiate le modalità di consumare prodotti per tabagisti. Se prima la quasi totalità della popolazione fumava esclusivamente sigarette tradizionali, ora le percentuali sono radicalmente cambiate a causa del boom dei dispositivi elettronici, anche usa e getta.
Conseguentemente, molti più giovani si avvicinano al mondo del fumo attraverso questi dispositivi, più accessibili e con la credenza popolare che non facciano male, al contrario delle sigarette. Questa credenza è, ovviamente, sbagliata, e porta sempre più persone a sottovalutare gli effetti delle sigarette elettroniche sul nostro organismo. L’altro annoso problema del fumare, oltre ai già gravi danni che arreca al nostro corpo, riguarda l’aspetto economico. Sai quanto ti costa mediamente all’anno?
Quanto costa fumare? I numeri ti sconvolgeranno
L’indagine è stata commissionata all’istituto di ricerca SWG dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), e comprendeva di analizzare meglio le abitudini dei fumatori. Lo studio ha preso come campione 1450 fumatori, sia uomini che donne, con età compresa tra i 18 e i 70 anni. Se, come detto, la percentuale di fumatori resta in linea con il 2022, è stata riscontrata una diminuzione di chi fa uso di sigarette tradizionali e un aumento per quanto riguarda i dispositivi elettronici.
Questi ultimi sono utilizzati abitualmente dal 20% delle persone prese a campione, con almeno un under 24 su tre a farne uso. I dispositivi elettronici hanno un fascino particolare per i giovani, e li adescano più facilmente nel mondo del tabagismo. Questo accade perché l’esperienza risulta, tendenzialmente, più piacevole del fumare una sigaretta tradizionale. Le donne sono in maggioranza, e compongono il 57% del campione, con quasi la metà con età compresa tra 55 e 70 anni. Molte di queste persone hanno dichiarato di voler smettere, ma risulta una sfida difficile e non tutti riescono a superarla.
Dallo studio è emerso anche il costo medio annuale per i fumatori. La spesa è stata quantificata sull’ordine dei 25 euro a settimana, che vuol dire circa 1300 euro, in media, di spesa annuale. Praticamente, si tratta di fumarsi, letteralmente, uno stipendio medio italiano. Addirittura, i fumatori che consumano più dispositivi arrivano a una spesa media di circa 44 euro a settimana. Fumare è, quindi, un danno ingente sia fisico che economico. Numeri che fanno davvero paura, e che parlano da sé.
