Paura di aver cucinato troppo? Con questo trucchetto potrai congelare il cibo avanzato risparmiando un sacco di soldi.
Ci sono quelle cene in cui si preparano tantissime cose, fin troppe rispetto a quanto si riesca umanamente a mangiare. Soprattutto durante le feste, che si tratti di quelle natalizie o di quelle sparse qua e là durante l’anno, capita molto spesso che il cibo preparato e portato in tavola avanzi, e si debba in qualche modo conservarlo.
Ovviamente il metodo migliore e più sicuro per conservare del cibo già cotto è congelarlo, ma forse non tutti sanno che ci sono modi diversi di congelare i vari tipi di alimenti, e che ogni alimento può rimanere nel congelatore per un periodo di tempo limitato che varia in base alla natura del cibo, e soprattutto che ci sono delle piccole accortezze, o trucchi segreti, per congelare al meglio il cibo e fare in modo che si conservi il più a lungo possibile.
Ovviamente il tutto tiene conto anche degli “strumenti” a disposizione, e quando parliamo di strumenti ci riferiamo ai congelatori: c’è chi usa quello del frigorifero, il classico freezer a scomparto unico, che contiene non tantissime cose e ha una temperatura bassa, sì, ma non eccessivamente, come invece succede nei congelatori a pozzetto o con cassetti, o comunque con i congelatori veri e propri.
Contenitori, sacchetti, trucchetti: ecco cosa fare per congelare il cibo
Tra i cibi che si possono congelare senza dover prendere troppe precauzioni ci sono la carne e il pesce, che per la loro natura si prestano abbondantemente al congelamento. Anche il pane e alcuni tipi di frutta possono essere congelati senza problemi, mentre per quanto riguarda la verdura è sempre il caso di sbollentarla prima, passarla in acqua gelida, asciugarla e solo dopo congelarla. Per quanto riguarda invece i latticini, meglio congelarli se inseriti in pietanze complesse come timballi e lasagne.
Per congelare il cibo avanzato, il consiglio è sempre quello di usare appositi contenitori fatti apposta per il congelatore, sui quali è bene inserire la data di congelamento e cercare di seguire scrupolosamente le tempistiche di consumo post congelamento. Infatti ogni cibo ha un tempo limite per rimanere in congelatore: frutta e verdura durano fino ad un anno, la carne può rimanere fino a 9 mesi ma solo se molto magra, in caso contrario i mesi diventano 6, (per il pesce, si va dai 2 ai 6 mesi), i cibi pronti fino a 4 mesi.
Tra gli alimenti da non congelare, invece, ci sono gli affettati, preparati come besciamella, purè e maionese, cibi fritti e le uova. Questi alimenti infatti avrebbero il sapore totalmente alterato dal congelamento e dopo non sarebbe più possibile mangiarli.
