Come verificare se un’auto ha avuto incidenti: basta fregature e sai subito tutto

In alcune circostanze potremmo essere all’oscuro sul numero degli incidenti della nostra auto: ecco come evitare brutte sorprese.

Quando si è in procinto di acquistare un’auto, le valutazioni da compiere sono sempre tante, specialmente se si pensa di acquistare un veicolo sul mercato dell’usato. Può capitare che i venditori non dicano propriamente tutto su quanto sul vissuto dall’abitacolo, andando ad omettere informazioni essenziali.

Verificare se auto ha avuto incidenti
Come sapere se l’auto ha avuto degli incidenti – Parolibero.it

Il controllo dei veicoli usati deve essere fatto soprattutto da chi compra, e prima di procedere all’acquisto. Solo in questo modo andremo ad evitare qualche brutta sorpresa che sorgerà inevitabilmente cammin facendo. Oltre a concentrarsi sui chilometri percorsi e sui tagliandi è fondamentale svolgere un’indagine sulla storia dell’auto che vorremmo comprare.

Scoprire se un’auto è stata coinvolta in incidenti è fondamentale perché un veicolo incidentato e riparato ha un valore decisamente più basso rispetto ad un mezzo che non ha subito eventi di questo tipo. I veicoli incidentati inoltre possono mettere a rischio anche la sicurezza del conducente. Vediamo quindi come effettuare un giusto controllo sull’auto usata che abbiamo intenzione di acquistare.

Come controllare se l’auto ha subito incidenti: così eviti brutte sorprese

Scoprire dopo l’acquisto di avere un’auto che ha subito incidenti non è assolutamente piacevole perché potrebbero sorgere altri problemi. Per evitare una situazione del genere dobbiamo effettuare il controllo incidenti dell’auto. Questo è possibile farlo tramite diversi canali: ecco quali sono.

Come controllare se un'auto ha subito incidenti
Come controllare se un’auto ha subito incidenti – Parolibero.it
  • Rivolgersi all’assicuratore di fiducia che effettuerà un controllo sulla targa dell’auto tramite la Banca Dati Sinistri o altri tipi di database;
  • Affidarsi ai vari servizi di visura sinistri che sono disponibili anche tramite applicazioni. Qui si ha un costo che va dai 25 euro fino ai 50 euro per un servizio che permette di ricevere una documentazione dettagliata sul veicolo in questione;
  • Fare ricorso alla Banca Dati Sinistri che viene gestita dalla Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS). Qui c’è solo un problema e riguarda il fatto che il certificato viene rilasciato solo al proprietario del veicolo per rispettare la privacy.

Ad ogni modo, al di là del controllo incidenti, dobbiamo effettuare anche un controllo generale sull’abitacolo. Qui andiamo ad osservare la carrozzeria durante il giorno per cercare eventuali problemi alla verniciatura. A seguire apriamo il cofano anteriore e il baule per vedere se ci sono dei problemi particolari. In fine chiediamo di fare un giro con l’auto per vedere la sua condotta in strada.

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