Prezzo del gas: allarme per la nuova stangata e per quella che arriverà in inverno | Panico utenti

Nuova stangata per i consumatori italiani riguardo al prezzo del gas, è allarme: ecco la situazione e il possibile scenario autunnale.

Per lungo tempo il prezzo del gas è stato un problema non di poco conto ma negli ultimi mesi questo dato ha subito una flessione che ha fatto respirare un po’. Oggi, come dimostrato dal mercato di Amsterdam, che è quello di riferimento, la cifra è tornata nuovamente a salire e ha fatto scattare l’allarme.

Prezzi gas allarme nuova stangata
I prezzi del gas mettono in allarme gli utenti – parolibero.it

L’allarme è scattato a seguito delle parole dell’amministratore delegato di Eon, Leonhard Birbaum, rilasciate a Bloomberg Television che ha sottolineato come in inverno potrebbero nuovamente palesarsi i problemi che hanno segnato la storia recente. In pratica, secondo l’AD di Eon, la crisi non sarebbe affatto finita. Dopo queste parole il prezzo del gas è aumentato arrivando a 40 euro a megawattora, segnando così un rialzo del +31%.

Tale dichiarazione sta destando tantissima preoccupazione anche perché in inverno le famiglie dovranno fare fronte a tanti altri aumenti. Per questo motivo molti si chiedono che cosa potrebbe accadere tra qualche mese: vediamo il possibile scenario sul prezzo del gas.

Nuova stangata sul prezzo del gas? Lo scenario invernale

Le parole di Leonhard Birnbaum hanno portato nuovamente sotto la lente di ingrandimento la situazione sul prezzo del gas, il cui aumento potrebbe colpire nuovamente i consumatori in inverno. Per l’AD le probabilità che si riviva un inverno come quello del 2022 sono diminuite ma i problemi di natura economica potrebbero ripresentarsi. 

Come potrebbe cambiare il prezzo del gas in inverno
La possibile evoluzione invernale del prezzo del gas – Parolibero.it

Al momento i livello di stoccaggio in Europa sono sereni con una media europea dell’87% e quella italiana che tocca l’89%, ma questi equilibri sono molto sottili e basta davvero poco per farli cambiare. Anche perché il gas che arrivava dalla Russia è stato sostituito con quello del Qatar e degli Stati Uniti. Questo arriva attraverso navi che possono scegliere in autonomia in quali porti attraccare, in base a chi semplicemente paga di più il gas trasportato.

Per questo motivo, se i prezzi aumenteranno, secondo l’AD saranno le nazioni a decidere o meno di fornire un aiuto alle aziende e ai consumatori. Questo perché, svela Birnbaum, i mercati variano da nazione a nazione e non tutti possono mettere in campo le stesse regole. Dunque in merito al prezzo del gas la situazione è in evoluzione e potrebbe portare ad un inverno non proprio semplice per consumatori e imprese.

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