Stop agli inglesismi? Anche nel vocabolario inglese ci sono parole italiane

Non solo gli italiani, nel vocabolario, hanno parole in inglese; anche gli inglesi possiedono dei termini italiani nei loro vocabolari.

Nella nostra lingua italiana, con l’avanzare del tempo, della modernizzazione e della globalizzazione, si sono aggiunti termini provenienti da altre lingue, tantoché sono stati inseriti nei nostri vocabolari. Tuttavia, non è solo una nostra caratteristica, quella di utilizzare parole straniere, ma anche gli inglesi, nei loro vocabolari, hanno dei vocaboli italiani.

parole italiane nel vocabolario inglese
Termini italiani entrati nel vocabolario inglese – parolibero.it

Spesso si sente dire che gli inglesi non sanno le altre lingue e non le vogliono imparare, tuttavia, come abbiamo già detto in precedenza, nei vocabolari in lingua inglese, sono state aggiunte delle parole nella nostra lingua, l’italiano. Ci sono dieci vocaboli, segnalati dal Cambridge Assessment English, un’organizzazione che da oltre ottanta anni, si occupa delle certificazioni di lingua inglese, in Italia.

Le 10 parole italiane entrate nei vocabolari e nel lessico inglese

Sembra incredibile da credere, eppure è così, delle parole italiane sono state prese e fatte proprie dai parlanti in lingua inglese. Se pensavamo di essere noi, coloro che “rubavano” le parole dalle altre lingue, ci sbagliavamo, perché succede in quasi tutti i Paesi e, anche i nostri termini si rivelano essere speciali, unici e non traducibili, dritti al punto. Inoltre, non si tratta solo di cibo, ma ci sono vocaboli che riguardano anche altre tematiche. Andiamo a vedere queste dieci parole italiane, esportate nel lessico inglese.

parole italiane
La parola pistacchio, in inglese, viene cambiata in pistachio – parolibero.it
  • Finale: un termine entrato nel XVIII secolo, con un significato simile a quello italiano, utilizzato per riferirsi alla chiusura di un’opera musicale, di una serie televisiva, di un evento, uno spettacolo e così via. Quando sentite  parlare di “season finale”, si tratta proprio del finale di stagione.
  • Ballerina: la lingua inglese ha acquisito molti termini italiani riguardanti le arti e tra essi, anche la parola Ballerina. Tuttavia, viene usato sin dal Settecento e indica solamente la ballerina di danza classica, che al plurale diventa Ballerinas.
  • Pistacchio: molti termini legati al cibo sono stati presi dall’italiano all’inglese, tuttavia sono stati storpiati, poiché la parola pistacchio, viene trasformata in pistachio, ovviamente, non leggendo la ch come la leggiamo noi. Questo vocabolo è entrato nella loro lingua nel Seicento, quando in Italia, veniva chiamato pistaccio.
  • Riviera: in Italia, il termine riviera viene utilizzato per definire un territorio costiero, mentre nei Paesi anglosassoni ha acquisito una definizione più romantica, riferendosi alla French Riviera, ovvero la Costa Azzurra, o alla Italian Riviera, dunque solamente quella ligure.
  • Latte: per noi italiani, la parola latte definisce solamente il latte, il quale, gli inglesi, chiamano milk. Tuttavia, se vi doveste trovare nel Regno Unito, in Irlanda o in altri Paesi anglofoni, il termine latte viene usato per il caffè macchiato o il latte macchiato.
  • Paparazzi: nel 1960 uscì il film La Dolce Vita, di Federico Fellini, dove fu coniato il termine paparazzo. Tuttavia, la parola era solamente un cognome di un fotografo delle celebrità, ma il vocabolo paparazzo entrò nel linguaggio comune, sia in Italia, che nei Paesi anglosassoni.
paparazzo nasce da La Dolce Vita di Fellini
Il termine paparazzo è nato nella cinematografia, con il film La Dolce Vita di Federico Fellini – parolibero.it
  • Confetti: il nostro significato di confetti, si riferisce solamente a ciò che viene prodotto per essere lanciato agli sposi o da mangiare, come bomboniera dopo battesimi, comunioni, lauree, matrimoni e via dicendo. In inglese, invece, si riferisce ai coriandoli.
  • Graffiti: il termine graffiti mantiene lo stesso significato in entrambe le lingue, anche se, in italiano, esiste sia la forma plurale che singolare, mentre in inglese no.
  • Peperoni: quando si pensa alla parola peperoni, si intendono gli ortaggi, mentre in inglese è stato storpiato ed è diventato pepperoni, per definire dei salamini piccanti. La parola è entrata nel loro vocabolario intorno al 1919, quando un pizzaiolo italiano, emigrato negli USA, tra gli ingredienti principali per una pizza, aveva usato il peperoncino.
  • Gelato: moltissime persone credono che la parola gelato, in inglese, si traduca con il termine ice cream, eppure, la parola gelato viene usata per identificare una categoria di questo alimento, prodotta in modo simile o uguale a quello italiano, mentre ice cream definisce una tipologia di gelato, preparata con latte, panna, zucchero e tuorlo d’uovo, differente dalla nostra immagine di gelato.
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