Sarah Neely ha rischiato di morire a soli 24 anni, la sua vita era un inferno: è riuscita a superare le difficoltà, dopo il durissimo percorso nella clinica del Dottor Nowzaradan mostrato durante una puntata di Vite al Limite? Come sta oggi?
Come tantissimi protagonisti di Vita al Limite, l’obesità di Sarah Neely è stata la conseguenza di gravi problemi familiari e psicologici. La ragazza, arrivata al consulto col noto Dottor Nowzaradan quando aveva 24 anni (6 anni fa), ha vissuto un’infanzia dolorosa, devastata dalla violenza di un padre evidentemente inadatto al ruolo di genitore. Per sfogare il dolore interiore che provava, Sarah si è rifugiata nel cibo, suo unico compagno e amico durante tutta l’infanzia e l’adolescenza. Questa dipendenza nervosa dal cibo l’ha portata a pesare 300 chili a soli 24 anni.
A differenza di altri protagonisti della trasmissione che si sono presentati con un peso simile al suo, grazie alla giovane età Sarah era ancora in grado di muoversi autonomamente e di autogestirsi, ma sapeva bene che il suo futuro sarebbe stato nero, sia perché rischiava di non potersi più alzare dal letto e di diventare un peso per i suoi cari, sia perché la sua obesità poteva causarle un malore fatale. Proprio la voglia di uscire da quella prigione in cui lei stessa si era confinata, ha spinto la ragazza a chiedere aiuto al medico e alla trasmissione.
Vite al Limite, Sarah Neely è riuscita a riprendersi la sua vita? Come sta oggi
Il suo caso ha subito colpito il Dottor Nowzaradan, sempre molto coinvolto quando si trova di fronte dei pazienti così giovani. Il medico le ha dato una dieta ed un programma di attività fisica molto rigido. Grazie alla sua forza di volontà Sarah è riuscita a perdere 136 chili e ottenere l’autorizzazione per la tanto agognata operazione di bypass gastrico. Da quel momento in poi la ragazza non è più stata schiava del cibo ed è riuscita a prendere in mano la sua vita.
Poco tempo dopo aver lasciato la clinica il destino l’ha messa di fronte ad un’altra grande prova: Sarah ha perso il bambino per un aborto naturale e inizialmente ha sfogato il suo dispiacere nell’alcol. Ancora una volta il sostegno delle persone care e del marito l’hanno aiutata a combattere i suoi demoni. La ragazza ha affrontato un periodo di riabilitazione in una clinica specializzata per le dipendenze e ha sconfitto quella dall’alcol. Oggi è più in forma che mai ed è diventata madre di due splendidi bambini.