WhatsApp, la nuova truffa che miete vittime: “Ciao mamma…”

Brutte notizie per gli utenti WhatsApp, cioè la stragrande maggioranza dei possessori di smartphone: una nuova truffa letale si aggira per il social network. Ecco come difendersi.    

“Ciao mamma, ho perso il telefono”: esordisce così la nuova truffa che sta circolando in modalità “virale” su WhatsApp. E prosegue: “Questo è il mio nuovo numero”. Con messaggi come questo i furbetti della situazione si fingono parenti del/la malcapitato/a per poi chiedere di anticipare pagamenti urgenti a strettissimo giro, con la promessa di restituire i soldi al più presto, promessa che naturalmente non sarà mantenuta.

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Il diabolico escamotage dei “furbetti” di WhatsApp

A lanciare la segnalazione è anche Chi l’ha visto sulla sua seguitissima pagina Instagram, rilanciando l’allarme di una spettatrice che per fortuna non ci è cascata. Ma sono già decine le denunce di utenti che hanno ricevuto questo tipo di messaggio. Fortunatamente in molti non ci sono cascati ed hanno informato le forze dell’ordine.

Un altro messaggio che circola pericolosamente in queste ore è: “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio. Potresti rimandarmelo?”. Si tratta di un tentativo di phishing a tutti gli effetti per sottrarre i dati identificativi dell’utente di turno, in quanto il codice inviato permette agli hacker di impadronirsi del relativo account WhatsApp. Inoltre il codice assicura l’accesso alla rubrica del telefonino hackerato, dando inizio a una sorta di catena di Sant’Antonio dagli effetti potenzialmente devastanti.

Le prime segnalazioni della truffa “Ciao mamma” risalgono in realtà alla scorsa estate, quando in Australia, a fine agosto, la Australian Competition and Consumer Commission ha lanciato un allarme mirato: “I truffatori non si fermano davanti a nulla per ottenere i vostri dati personali o i vostri soldi e questa particolare truffa è progettata per puntare dritto al vostro cuore”.

Nel giro di qualche settimane la truffa è sbarcata anche nel Regno Unito, da dove si è poi diffusa a macchia d’olio arrivando fino a noi, D’altronde, i truffatori hanno gioco facile ad allungare i loro tentacoli, visto che WhatsApp oggi conta oltre 2 miliardi di utenti, abbastanza equamente suddivisi tra uomini e donne. Guai da abbassare la guardia.

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