Stefano De Martino,🚫l’intimità con Belen: “Non è che ogni sera…”, confessione sorprendente👀

La vita al fianco di Belen Rodriguez è meno facile ed entusiasmante di quanto si potrebbe pensare. Parola di Stefano De Martino, l’uomo che l’ha resa mamma per la prima volta e donna felice per la seconda.  

Il suo successo alla guida di Stasera tutto è possibile, il ritorno imminente alla guida della trasmissione Bar Stella, il rapporto con la figlia che Belen, sua moglie, ha avuto con Antonino Spinalbese, l’intimità domestica con la showgirl argentina: di tutto questo Stefano De Martino ha parlato in una lunga intervista con il portale Fanpage.it. Ecco le sue parole.

belen rodriguez

Il mondo privato di Stefano De Martino e Belen Rodriguez

Una vita da soap. Così è la convivenza con Belen Rodriguez & Company, secondo quanto Stefano De Martino ha confidato ai colleghi di Fanpage. La sfera privata praticamente non esiste, il gesto più banale può diventare un tormentone sui social e ogni parola va attentamente dosata prima di esporsi in pubblico. Non una passeggiata, dunque… “Sono molto inibito, io mi rendo conto che ogni volta che io e Belen ci esponiamo su un tema che per chiunque altro sarebbe banale, diventa un titolo…”, spiega l’ex allievo di Amici.

Ciò premesso, il ballerino e conduttore napoletano rivela di sentirsi come uno zio per la figlia di sua moglie e del suo ex Antonino Spinalbese, la piccola Luna Marì nata poco più di un anno fa. E lui e Belu cercano di non dare troppo peso alle sirene del gossip. “Non è che stiamo lì ogni sera a interrogarci come rispondere a certe domande… Certo, alcuni temi, proprio per questa distorsione che spesso avviene, diventano tabù…”.

Quanto poi allo scoop di queste ultime settimane, relativo alla villa che Stefano De Martino ha scelto per sé in uno dei quartieri più ricchi ed esclusivi di Napoli, il Nostro tiene a precisare che la dimora non l’ha acquistata, bensì paga l’affitto: “Ho deciso di prenderla in affitto perché lavoro qui, avevo bisogno di uno spazio creativo dove scrivere con gli autori, convocare i musicisti e andare a lavorare…”. Del resto, a quella città lui è molto legato: “Non so se mio figlio crescerà in questa città o se trascorrerò qui le vacanze, la sola certezza che ho è che morirò a Napoli…”. Ma questo il più tardi possibile…

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