WhatsApp, l’hai sempre usato nel modo sbagliato: la rivelazione sconvolgente

Il livello di competenze digitali richieste al giorno d’oggi cresce costantemente e molti italiani sono impreparati persino ad utilizzare WhatsApp.

Il crescente utilizzo di sistemi informatici nel mondo del lavoro rende necessario avere delle competenze digitali di base a tutti i lavoratori. La transizione verso il digitale ha ricevuto un boost importante negli ultimi due anni a causa della pandemia, evento che ha costretto la pubblica amministrazione a velocizzare la fase di ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi, portando i lavoratori pubblici a modificare il loro modo di lavorare e ad implementare nelle pratiche quotidiane anche l’utilizzo di sistemi digitali.

WhatsApp
Fonte Google WhatsApp- Parolibero.it

Questo cambiamento indotto è sicuramente un bene per l’Italia, uno dei Paesi dell’Unione Europea rimasti più indietro nel campo della transizione digitale. Gli interventi operati in questi ultimi due anni hanno permesso al nostro Paese di compiere dei passi avanti significativi e di scalare diverse posizioni nella classifica del grado di digitalizzazione, ma nonostante questo rimaniamo sempre al diciottesimo posto di questa classifica su ventisette Paesi. Quello che potrebbe sembrare un problema di poco conto è in realtà centrale nello sviluppo lavorativo della popolazione, attualmente impreparata ad affrontare una totale implementazione del digitale nel mondo del lavoro.

Il dato più inquietate emerso dal report dell’Unione Europea sul grado di digitalizzazione del Paese riguarda l’istruzione della popolazione all’utilizzo di strumenti digitali. In questa speciale classifica, l’Italia rimane al terzultimo posto tra i Paesi membri dell’UE con il solo 46% della popolazione che posside le competenze informatiche di base. Questo dato significa che più della metà della popolazione italiana non è in grado di utilizzare correttamente nemmeno le applicazioni di base, quali ad esempio WhatsApp, Instagram, Facebook o altre piattaforme digitali di comunicazione di massa che ormai fanno parte della quotidianità.

WhatsApp e non solo, metà Italia non ha competenze digitali di base

Il dato forse ancora più sconvolgente di quello appena citato è quello riguardante la consapevolezza degli italiani sulla propria impreparazione al cambiamento che da qui a qualche anno sarà totale e che toglierà loro la possibilità di essere competitivi nel mondo del lavoro. Ben oltre l’80% della popolazione italiana è infatti convinta di avere competenze digitali adeguate alle richieste del mondo del lavoro, ma la verità è che l’istruzione in tal senso è a macchia di leopardo e solo chi ha approfondito personalmente la propria competenza è riuscito a rimanere al passo con i tempi.

competenze digitali
Fonte Google competenze digitali – Parolibero.it

La motivazione di una simile arretratezza non è una sola. Di sicuro è mancato negli anni passati un serio programma di istruzione nella scuola dell’obbligo. L’informatica veniva inserita solo in alcune scuole come competenza teorica, con testi che si basavano esclusivamente su competenze meccaniche e non pratiche e al passo coi tempi. C’è poi da considerare anche l’età media della popolazione che implica un’alta percentuale di italiani che hanno vissuto questa profonda trasformazione sociale solo in età adulta, quando si trovava già nel mondo del lavoro, e non ha ricevuto corsi di formazione adeguati per mettersi al passo con i tempi.

 

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