Emma Marrone parla del dolore che ha provato dopo la scomparsa del padre e di come quest’uomo sia stato fondamentale per la sua vita.
Ci sono esistenze che sono rese complicate dal contesto in cui si nasce, dalle condizioni economiche precarie, dalla sfortuna di crescere in un Paese in cui, all’improvviso, scoppia una guerra e tutti i tuoi piani per il futuro saltano, in cui anche la tua concezione della vita e di ciò che veramente conta si modifica radicalmente. Ci sono poi persone che nascono in un contesto felice, in cui tutto è permessoe l’amore della famiglia fa da sostegno e alimento per la realizzazione di desideri e sogni, ma in cui un evento improvviso e nefasto cambia tutto da un giorno all’altro. Questa in sintesi può essere la descrizione della vita adolescenziale di Emma Marrone.
L’artista salentina è cresciuta in una famiglia amorevole, in cui il padre le ha trasmesso l’amore per la musica ed in cui la famiglia le è stata sempre accanto in ogni decisione che ha preso. Poi è arrivata la malattia, fulminea e spietata. Il cancro alle ovaie l’ha costretta a rinunciare ad una parte di sé, ma Emma ha affrontato questa sfida con coraggio e determinazione, consapevole che se un domani vorrà avere un figlio potrà farlo grazie all’inseminazione artificiale. Una tematica che le sta molto a cuore, per la quale si spende sia in veste di comunicatrice che in veste di paladina dei diritti delle donne. Ecco il suo punto di vista rilasciato in una recente intervista rilasciata a ‘Diva e Donna’: “La medicina e la scienza hanno fatto passi da gigante, ma tante donne non sanno ancora che è possibile la conservazione degli ovuli. Decidere di avere un figlio in una condizione del genere è un atto di amore e non di egoismo come mi è stato detto”.
La cantante parla del diritto delle donne di decidere di avere un figlio, specie per quelle che come lei si sono trovate a dover combattere con una malattia maledetta da giovanissime e si sono viste togliere una possibilità che la scienza oggi restituisce. Non permettere ad una donna che ha perso le ovaie di avere un figlio tramite inseminazione artificiale è dunque per lei una privazione del diritto di essere madre e si dovrebbe permettere l’inseminazione artificiale per evitare che vengano fatte delle discriminazioni.
Emma Marrone, il dolore per la scomparsa del padre
Dopo quel dramma giovanile, Emma Marrone ha ottenuto un grandissimo successo grazie alla partecipazione ad Amici. Quel talent le ha aperto le porte del mondo dello spettacolo, ma poi ciò che è venuto successivamente è stato merito di duro lavoro e determinazione. Nelle scorse settimane la soddisfazione per il percorso compiuto è andata però in secondo piano, perché l’amato padre Rosario è scomparso dopo aver lottato a lungo con una brutta malattia. La cantate salentina era preparata a questo triste epilogo, ma ciò nonostante il colpo è stato forte: “Fai buon viaggio Papà. Ti amo e ti amerò per sempre. La tua Chicca”, ha scritto sui social, commentando poi in questo modo i messaggi di chi le chiedeva come potevano aiutarla: “Volete fare qualcosa per me, me lo dite in tanti. Allora informatevi su come donare il midollo, aiutare gli altri significa aiutare se stessi”.
Nella recente intervista concessa a ‘Diva e Donna‘, Emma Marrone non ha voluto parlare direttamente di ciò che le ha causato la dipartita del padre, ha preferito spiegare cosa ha rappresentato per lei: “Mio padre e la mia famiglia sono sempre stati la mia ancora di salvezza: questa consapevolezza mi ha reso una persona molto libera e molto coraggiosa”. Piuttosto che soffermarsi sul passato, insomma, Emma preferisce ereditare lo spirito del padre, fare in modo che i suoi insegnamenti lo mantengano in vita dentro di lei. Il suo ricordo verrà onorato anche dalla decisione di sfruttare la propria influenza per sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione.
