Tre indovinelli che hanno in comune la presenza di tre elementi e che a primo acchito sembrano impossibili: riuscite a risolverli?
Tra i mille impegni quotidiani, la necessità di portare uno stipendio a casa che consenta a voi e alla vostra famiglia di vivere serenamente, il tempo da dedicare a voi stessi, al relax e alla progettazione del futuro – laddove sia possibile immaginare un futuro con la situazione lavorativa attuale – rimane sempre poco spazio per esercitarsi e crescere come individui, per allenare la propria mente. L’esercizio fisico e quello mentale sono però indispensabili per mantenersi in forma e distrarsi dalle difficoltà della quotidianità, da quella che di fatto è una schiavitù mascherata da realizzazione professionale.
Dedicare del tempo a qualcosa che sia extra, qualcosa che esuli dall’obbligo e dal dovere ci permette di riequilibrare tutto, di mantenere quell’equilibrio psichico necessario ad andare avanti e non sentirci esclusivamente degli automi da consumare finché la batteria non sarà scarica. Tra i passatempi, quelli che secondo Pascal davano senso ad una vita altrimenti vuota e insoddisfacente, gli indovinelli sono quelli che meglio funzionano per staccare il cervello e farlo concentrare in un esercizio utile non solo a distrarsi ma anche a migliorare la nostra capacità di ragionamento, a mantenere la lucidità laddove c’è la necessità di risolvere un problema pratico.
I tre indovinelli
– Ci sono tre mamme con due figli ciascuna che devono sedersi al cinema. Nella sala sono rimasti solamente 8 posti ma riescono a sedersi comunque tutte, com’è possibile?
– Ci sono tre fratelli che a volte sono brutti e a volte son belli…Il primo non c’è perché sta uscendo, il secondo non c’è perché sta venendo. C’è solo il terzo che il più piccolo dei tre, ma quando manca lui nessuno degli altri c’è. Chi sono?
– Ho tre scatole. Una contiene due palline di colore bianco, una ne contiene due di colore nero, mentre la terza contiene una pallina di colore bianco e una di colore nero. Sulle tre scatole ci sono altrettante etichette, che recitano BB, NN e BN. Su ciascuna di esse però è stata applicata l’etichetta sbagliata. Senza guardare all’interno della scatola, quante palline è necessario estrarre, al minimo, per determinare esattamente il contenuto di ciascuna scatola?
La soluzione ai tre indovinelli
Dopo aver letto i tre quesiti avrete sicuramente dimenticato gli affanni della vita per qualche istante e alcuni di voi saranno giunti già alla conclusione esatta. Altri invece non riusciranno a capacitarsi e a trovare la soluzione, ma anche per loro si tratta di una questione di pazienza e di tempo. Che siate riusciti ad indovinare o vogliate semplicemente sapere la risposta, adesso vi riportiamo la soluzione degli enigmi.
– In teoria servirebbero 9 posti al cinema, giusto? Se si trattasse di tre amiche con due figlie ciascuna sì, ma l’indovinello non precisa il rapporto tra le tre madri e ciò ci permette di capire che una delle tre è la madre delle altre due, dunque la nonna, il che ci dice che i posti necessari sono 7.
– I tre fratelli sono passato, presente e futuro. Quello che sta uscendo è chiaramente il passato, quello che deve venire è il futuro e quello in “casa” è il presente, senza il quale non ci sarebbe né un passato né un futuro.
-La soluzione di quest’ultimo indovinello è semplicissima, ci basta estrarre una sola pallina dalla scatola con l’etichetta BN, visto che sappiamo che essendo sicuramente sbagliata ci saranno o due palline di colore nero o due di colore bianco. Se sono bianche, in quella con l’etichetta NN ci saranno una palla nera e una bianca, mentre in quella con su scritto BB le due palline di colore nero.
