Nikki Webster è una delle protagoniste più memorabili di Vite al limite, lo show dedicato alle persone in sovrappeso che sognano un’esistenza diversa e provano a realizzarla. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei.
A volte succede, e Nikki Webster sta lì a dimostrarlo. Vite al limite (o, nella versione originale, My 600-lb life), lo show che ha reso celebre a livello internazionale il dottor Nowzaradan, sa anche regalare storie a lieto fine.
Una bella soddisfazione per il chirurgo iraniano protagonista della trasmissione che accompagna i concorrenti nel delicato percorso del dimagrimento da una condizione patologica di obesità a uno stato più salutare. Ecco com’è andata.
Il percorso di Nikki Webster a Vite al limite
Quello di Nikki Webster è, nel suo genere, quasi un miracolo. All’inizio della sua avventura a Vite al limite, nel 2016, la donna aveva 33 anni e pesava la bellezza (si fa per dire) di oltre 290 chili. La sua era una vera e propria ossessione per il cibo: una dipendenza morbosa che la stava uccidendo.
Eppure, all’inizio non è stato semplice invertire la rotta. Anzi, il percorso di Nikki nella clinica di dimagrimento si è rivelato irto di ostacoli: basti pensare che dopo 12 mesi di cure, la Nostra non è riuscita a perdere i chili sperati: ne ha smaltiti appena 84 kg in un anno. Un risultato tutt’altro che soddisfacente, considerato il suo peso iniziale. Poi, però, il cambiamento è finalmente arrivato. Nella stagione successiva Nikki ha raccolto i frutti della sua determinazione e forza di volontà. Vedere per credere.
Nikki Webster oggi pesa 130 kg, dunque meno della metà della sua stazza iniziale, ha un fisico invidiabile ed è una persona nuova: merito anche del suo grande amore, Marcus, col quale è convolata a nozze. Il dottor Younan Nowzaradan, che l’ha accompagnata passo dopo passo in questo incredibile percorso di cambiamento, non ha mai smesso di crederle in lei – ed evidentemente aveva ragione.
Il già citato Markus, poi, è sempre stato al suo fianco, e due anni dopo la fine del programma e del trattamento dimagrante le ha chiesto la mano. Oggi sono una coppia felice e affiatata. Ma Nikki non si è ridimensionata per compiacere qualcun altro: L’ho fatto per me stessa, perché il cibo stava diventando una dipendenza che lentamente mi stava uccidendo”, ha raccontato.
Il cammino è ancora lungo e in larga parte in salita: anche se oggi è una persona nuova, più matura, equilibrata e consapevole, Nikki Webster deve continuare a prestare la massima attenzione con il cibo, come tutti coloro che subiscono un intervento delicato da quelle parti. Ma ormai la strada è stata segnata, Ad maiora!
