Whatsapp, da oggi il tuo profilo sarà il più amato di tutti: trucco infallibile

È possibile distinguersi su WhatsApp al punto da fare diventare il tuo profilo e dunque la tua persona amato da tutti? Sì, ecco il trucco.

WhatsApp ha cambiato il modo di comunicare tra le persone e lo ha fatto in maniera trasversale, il che ha creato delle difficoltà di comunicazione tra le persone appartenenti a varie fasce d’età. Mentre le chat che hanno preceduto l’app di messaggistica istantanea erano rivolte principalmente ad un target di utenti compreso tra i giovani e i giovanissimi, l’app di Meta ha scardinato le barriere generazionali per imporsi come principale strumento di comunicazione giornaliero.

WhatsApp segreti
Sai davvero come usare Whatsapp e risultare ‘irresistibile’? – Parolibero.it

Un ulteriore problema liguistico si è creato nel momento in cui l’app ha cominciato ad avere una funzione puramente organizzativa in ambito lavorativo. Chiaramente il linguaggio utilizzato nelle chat di lavoro differisce da quello che si utilizza in quelle con gli amici o la fidanzata e non di rado capita di commettere gaffe o di essere mal interpretati.

Anche nelle chat con gli amici e specialmente in quelle collettive (i gruppi) può capitare che una nostra frase o un nostro modo di scriverla risulti offensivo o che il nostro tono venga frainteso. Per ovviare a questi problemi comunicativi – tipici della comunicazione scritta che si sostituisce a quella orale – è possibile utilizzare le emoticon, faccine che permettono di sostituire la nostra espressione facciale e fare comprendere il tono della nostra affermazione. Tuttavia, anche in questo caso, ci possono essere dei gap di significato tra persone di una differente generazione e le emoticon possono essere malinterpretate.

Insomma comunicare su WhatsApp è semplice nei fatti, nel senso che è facile raggiungere chiunque in un qualsiasi momento, ma è complicato nella misura in cui un errore di comunicazione o di interpretazione può portare a disguidi e, a volte, anche a vere e proprie liti. Non a caso ormai capita sempre più spesso di dover specificare una propria affermazione spiegando che “È colpa di WhatsApp se l’intenzione comunicativa è stata malinterpretata“. In realtà il mezzo non ha nessuna colpa, ma come ogni nuovo strumento necessita di tempo per essere utilizzato al meglio. A maggior ragione dato che si tratta di un app adibita alla comunicazione e dunque all’interno della quale si crea un vero e proprio codice di linguaggio. Ma esistono delle regole reali per poter comunicare su quest’app di messaggistica istantanea?

WhatsApp, le regole che è meglio seguire per comunicare al meglio ed evitare di essere odiati da tutti

Se pensavate che il problema di comunicazione su WhatsApp riguardasse solo voi o che fosse dovuto alla tipologia di contatti con cui avete a che fare, vi sbagliate. In primo luogo perché quando c’è una cattiva comprensione di un messaggio, in qualsiasi forma di comunicazione, il problema sta da ambo le parti, in secondo luogo perché il problema è così diffuso da aver spinto il linguista canadese Gretchen McCulloch a stilare una sorta di galateo appositamente per la piattaforma.

WhatsApp
L’uso di Whatsapp può sembrare scontato, ma non lo è! – Parolibero.it

Il primo errore che ci invita ad evitare è quello di concludere una frase mettendo un punto alla fine. Chiaramente chi lo fa è spinto dall’abitudine di usare una punteggiatura corretta, ma in chat non ce n’è bisogno e sul web viene visto come il desiderio di dare perentorietà alla propria frase, dunque la voglia di chiudere il discorso. Il secondo errore da evitare assolutamente è l’utilizzo di troppe faccine, ma soprattutto l’utilizzo di faccine che possono essere fraintese. Prima di utilizzarle, dunque, assicuratevi di conoscerne il significato. Il terzo errore consiste nell’utilizzare troppi punti esclamativi, uno serve per dimostrare enfasi, tutti gli altri sono accessori e generalmente mal visti.

I comportamenti da evitare assolutamente per mantenere dei rapporti

I successivi consigli di McCulloch non sono sulla scrittura, ma sui comportamenti da adottare. In primo luogo spiega che non si deve mai utilizzare la chat per dare una brutta notizia, non è elegante e indica una forma di distacco tra te e la persona a cui la stai comunicando. Evitate di scrivere messaggi ad orari folli, in primo luogo perché una simile abitudine potrebbe spaventare qualcuno particolarmente ansioso, in secondo luogo perché alla lunga la cosa potrebbe dare fastidio al vostro contatto.

WhatsApp trucchi
WhatsApp, con questi consigli usarlo sarà semplicissimo – Parolibero.it

Sebbene WhatsApp prediliga solitamente un linguaggio informale, badate bene ad evitarlo nel caso in cui vi stiate rivolgendo ad un datore di lavoro o ad un collega con cui avete poca confidenza. Evitate vocali troppo lunghi a meno che sappiate per certo che l’interlocutore non abbia problemi ad ascoltarli. In generale evitateli in contesti lavorativi con i superiori o con i colleghi con i quali non siete in rapporti amichevoli. I messaggi troppo lunghi costringono l’interlocutore a subire il vostro discorso senza possibilità di replica, il che significa che potrebbe annoiarlo e dargli fastidio.

Le ultime regole riguardano i gruppi. Il consiglio generale è di utilizzarli come se si fosse all’interno di una discussione corale e dunque di cercare di essere inclusivi – se dovete rispondere a qualcuno esistono i commenti ed esistono i tag per rivolgervi ad un singolo partecipante – evitando di non intavolare discussioni a due, anche di natura amichevole. Evitate argomenti divisivi, poiché potrebbero portare a discussioni accese e esacerbare gli animi di tutti i membri del gruppo. Potrebbe sembrare scontato, ma è consigliato non offendere nessuno e soprattutto rispondere quando siete interpellati.

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