Il triangolo delle meraviglie a due passi da Roma: dal borgo al giardino incantato che pochi conoscono

In provincia di Latina si trova uno dei borghi più affascinanti e incantevoli d’Italia da visitare in primavera: tutti i suoi dettagli. 

Con queste calde giornate primaverili, avete solo intenzione di godervi una bell’escursione fuori dalla vostra città? Allora, vi consigliamo di fare il primo biglietto per Roma e ammirare tutte le sue bellezze. Forse non tutti lo immaginano, ma – proprio a due passi dalla magnifica capitale – vi sono tre meraviglie che vale davvero la pena vedere, almeno una volta nella vita.

meraviglie romane
Quali sono le tre meraviglie romane da visitare almeno una volta nella vita (parolibero.it)

Non prendete impegni per il weekend del 1 giugno: Roma vi aspetta! A dispetto di quanto si possa pensare, la città è piena di bellezze stupefacenti. E, sia chiaro, non facciamo riferimento solo alle ‘classiche’ e più ‘gettonate’, ma a quelle che – molto probabilmente – in pochissimi conoscono eppure ugualmente da togliere il fiato. Siete pronti a conoscerle?

A pochi passi da Roma ci sono tre meraviglie: luoghi paradisiaci

Chi lo dice che Roma sia solo Colosseo, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Campidoglio? Forse non tutti lo immaginano, ma proprio a due passi da città principale della regione Lazio, si ‘nascondono’ tre meraviglie, pronte a lasciare senza parole tutti i turisti. Volete conoscerle anche voi tutte? Scopriamole insieme:

bellezze roma
Quali sono le tre bellezza da visitare a due passi da roma (parolibero.it)
  • La prima è il Borgo di Sermoneta, tra i borghi più antichi e caratteristici di Latina;
  • L’Abbazia di Valvisciolo è una struttura edificata in stile romanico-cistercense imponente e meravigliosa. Si trova in una piccola valle per tradizione medievale che viene chiamata del’Usignolo. L’Abbazia è stata fondata nel XII secolo da monaci greci e poi è stata occupata dai Templari nel XIII secolo fino al XIV secolo. Ai quali, dopo questo periodo, subentrano i Cistercensi. Parecchio caratteristica, l’abbazia nasconde una leggenda piuttosto strepitosa: quando nel 1314 venne messo al rogo l’ultimo Gran Maestro Templare Jacques de Molay, gli architravi delle chiese si spezzarono. Ed ancora oggi, nonostante lo scorrere degli anni, si possono ancora vedere le crepe. L’Abbazia oggi è abitata dia monaci cistercensi della congregazione di Casamari. All’interno si possono ammirare moltissimi affreschi e corone ducali sorretta da puttini;
  • A Cisterna di Latina ed, in particolare, ai piedi dei monti Lepini, si può visitare a terza e ultima meraviglia del posto: i giardini Ninfa. Si tratta di un luogo magico, un’oasi naturale di bellezza rarissima. È stato anche definito il giardino più bello e romantico del mondo ed è di proprietà della Fondazione Caetani. Il giardino si estende per 8 ettari e nel 2000 è stato dichiarato Monumento Naturale della Regione Lazio. È imperdibile questo giardino, sembra che il tempo si sia fermato.
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