Non commettere più questo errore con le spugne per i piatti: potresti diffondere batteri ovunque, devi prestare attenzione.
Seppure la lavastoviglie sia un elettrodomestico di ultima generazione utilizzato da tantissimi amanti del pulito, c’è da ammettere che sono davvero numerose quelle persone che preferiscono non averlo in casa (anche perché i suoi costi in bolletta sono piuttosto eccessivi) e provvedere alla pulizia delle stoviglie sporche alla ‘vecchia’ maniera. E così, proprio come facevano le loro nonne, anch’essi adorano pulire i piatti, bicchieri e pentole con il classico detersivo e la spugna.
Seppure siano utilizzatissime in cucina, ma – in linea generale – in casa, in pochissimi immaginano che le spugnette per i piatti siano un ottimo covo per germi e batteri. D’altra parte, rimuovono lo sporco dai piatti e dalle stoviglie, come si potrebbe immaginare qualcosa di diverso? Quello a cui, però, bisogna prestare ancora più attenzione è tentare di evitare il più possibile la diffusione di questi batteri in cucina, tentando di arginare il più possibile la possibilità di beccarsi qualche infezione. Che cosa bisogna fare, quindi? La risposta è semplicissima: occorre disinfettarle ed igienizzarle con una certa frequenza. Scopriamo insieme come fare.
Se fino a questo momento, hai sempre pensato che non ci fosse la necessità di disinfettare le spugne per i piatti, ti sei sempre sbagliata di grosso! Seppure sempre a contatto con acqua e detersivo, questo strumento è un ottimo covo di batteri da tenere sempre sotto controllo per evitare la loro proliferazione. Come fare, quindi, per igienizzare questo strumento da cucina in pochissimo tempo e con un ingredienti super naturali? Continua a leggere l’articolo: ne resterai davvero sorpresa!
Sono principalmente tre gli ingredienti da usare per igienizzare al meglio le spugne per i piatti: bicarbonato di sodio, alcol e candeggina. Scopriamo insieme, però, come usarli.