Caos nel programma di Antonella Clerici, “È sempre mezzogiorno” nel panico con gli autori: ecco che succede.
Momenti di rabbia e caos durante il pacifico programma di Antonella Clerici, che non è proprio terreno di momenti particolarmente accesi, di solito. Ma c’è sempre una prima volta per tutto! “È sempre mezzogiorno” è un format per famiglie, che va in onda in una fascia oraria più che protetta e Antonella, la padrona di casa, è un po’ il simbolo dell’Italia perbene, quella senza grilli per la testa. E allora che cosa è successo in un ambiente simile?
I momenti di tensione in uno studio televisivo possono capitare a tutti, anche negli show più insospettabili e tranquilli. Proprio come è successo durante la puntata di oggi del programma della Clerici, a causa di un momento di rabbia da parte dell’ospite Massimiliano Gallo. Ma vediamo in dettaglio che cosa è successo esattamente.
Antonella Clerici, momenti di panico in studio
Durante la puntata di oggi di “È sempre mezzogiorno“, la padrona di casa Antonella Clerici ha accolto con gioia il super ospite Massimiliano Gallo ignara che di lì a poco si sarebbe reso protagonista di un momento di rabbia e tensione. Gallo si trovava da Antonella anche per presentare la nuova fiction Rai partita lo scorso giovedì e che sta già riscuotendo successo, “Vincenzo Malinconico“. L‘attore è rimasto con Antonella anche nel corso dei giochi al telefono, simbolo di questo fortunato programma. Ecco che proprio in questo frangente c’è stato un piccolo momento di tensione. L’attore è stato ripreso dagli autori del programma, per un commento apparso fuori luogo.
Il concorrente aveva asserito che il numero da indovinare fosse novemila, sbagliando la risposta. A quel punto Gallo aveva detto la sua, cioè che secondo lui erano di più. Subito gli autori hanno fatto dei cenni all’attore, che ha poi spiegato che cosa stesse succedendo. Gli autori avevano intimato Gallo di non dire le risposte che pensava fossero giuste, anche se i buona fede, anche se non poteva saperle. Infatti l’attore ha poi chiesto se potesse almeno fare una stima, dato che non sapeva realmente la risposta.
Ma gli autori sono intransigenti e non hanno voluto sentire ragioni sulla cosa. Gallo ha quindi commentato che secondo lui era una cattiveria, scherzosamente. Naturalmente si è trattato solo di un piccolo disguido dovuto anche alla poca conoscenza del gioco da parte di Gallo, tutto si è risolto per il meglio.
